VILLA A SESTA (CASTELNUOVO BERARDENGA) – Ci siamo quasi: domenica 13 ottobre nel borgo di Villa a Sesta, dalle 11 alle 20, si terrà la settima edizione di “Dit’unto, Festival del mangiar con le mani”.
"Il crescente apprezzamento da parte del pubblico – dicono gli organizzatori – ci riempie di orgoglio ma allo stesso tempo ci spinge a creare un evento sempre più ricco e variegato. I numeri del 2018 parlano di circa 9.000 partecipanti, 34.000 degustazioni vendute, organizzazione sempre più attenta ai dettagli, circa 90 i volontari che hanno contribuito a rendere la giornata speciale, 49 stand che si sono impegnati per offrire agli ospiti piatti eccellenti".
"Sono cifre enormi – rimarcano gli organizzatori – se rapportate al piccolo borgo che organizza ed ospita l’evento, Villa a Sesta, nel comune di Castelnuovo Berardenga, che non arriva a cinquanta abitanti".
Il locale Circolo Ricreativo, l’Azienda Agricola Tattoni e i quattrp ristoranti (Osteria alla Villa, La Bottega del 30, L’Asinello ed il Ristorante agriturismo la Villa di Sotto) hanno ideato tutti insieme questo appuntamento fisso dell’autunno senese.
"La nostra missione – rimarcano ancora gli organizzatori – è quella di aumentare l’offerta in quantità ed in qualità per far crescere la festa e mantenere alto l’entusiasmo che gli da vita cercando di mettere in pratica tutti gli accorgimenti possibili per vivere al meglio la kermesse in una situazione di confort".
Rimangono fissi i capisaldi della manifestazione: buon cibo, artisti di strada, intrattenimenti per bambini ed adulti e la schietta ospitalità paesana.
Rimane la volontà di proporre cibi più o meno tradizionali da tutta Italia; solo per citarne alcuni: lampredotto, porchetta, arrosticini, piadina, "e quest’anno diamo il benvenuto alla Sicilia con arancini e cannoli, all’isola di Ischia con una specialità di pesce e un dolce della tradizione campana rivisitato per l’occasione".
Anche per questa edizione saranno presenti numerose degustazioni d’autore: ben 10 gli Chef stellati Michelin: Valeria Piccini (Caino), Gaetano Trovato (Arnolfo), Riccardo Agostini (Il Piastrino), Mariano Guardianelli (Abocar), Alberto Sparacino (Cum Quibus), Maria Probst e Cristian Santandrea (La Tenda Rossa), Juan Camilo Quintero (Poggio Rosso-San Felice), Filippo Saporito (La Leggenda dei Frati), Helene Stoquelet (La Bottega del 30), Iside De Cesare (La Parolina), insieme a tanti altri colleghi “eccellenti”.
NOVITA’ 2019
A partire dalle 17 in piazza sarà possibile fare un aperitivo gustoso con i cocktail preparati dalla “Bottiglieria di Sale Fino” degustando anche le famose pizze gourmet della “Pergola” di Radicondoli, accompagnate da un grande dj-set.
Ad intrattenere gli ospiti grandi e piccini artisti di strada, animazione per bambini, due gruppi musicali (gli art. 659 che ormai “giocano in casa” e una sorpresa dalla bella Monopoli: gli “Skanderground” con una scaletta di pezzi tutti italiani), un gruppo di canti e balli popolari (sempre dalla Puglia i “Dertum popolare” che ci trascineranno nei ritmi della taranta), il Dj set a partire dalle 17 e soprattutto un panorama mozzafiato, con vigne e prati a disposizione, garanzia assoluta per rilassarsi gustando buon cibo e buon vino approfittando degli spazi pic-nic con tavoli e sedie messi a disposizione dei visitatori.
INFO TECNICHE
Le degustazioni saranno vendute a carnet, cosi suddivisi:
– 5 degustazioni cibo 18 euro
– 3 degustazioni cibo + 1 gottino di vino da tavola 12 euro
– 2 degustazioni cibo + 2 degustazioni vino Az.Agr. Tattoni Villa a Sesta + calice 18 euro
– 1 gottino vino da tavola 1 euro
Sensibili ai temi ambientali quest’anno l’evento sarà “libero dalla plastica”: le degustazioni saranno servite in contenitori di materiale compostabile; saranno “abolite” le bottigliette di plastica per l’acqua che sarà possibile attingere da numerose fontanelle distribuite nell’area della festa.
Come sempre per chi vorrà raggiungere Villa a Sesta senza preoccuparsi di guidare potrà usufruire dell’UntoBus da Siena. Per tutti i dettagli consultare il sito www.ditunto.it e la pagina FBK www.facebook.com/ditunto/.
"È importante per noi sottolineare – concludono gli organizzatori – quanto il “Dit’unto” sia una manifestazione ideata e portata avanti esclusivamente per vedere il nostro piccolo borgo “vestito” a festa e pronto ad ospitare i visitatori, per tenerlo vivo, per avere qualcosa che possa mettere in luce l’ospitalità e la solare allegria che queste terre possono trasmettere. Non rimane che dirvi… Vi aspettiamo all’evento gourmet più rock dell’autunno!".
di Redazione
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