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mercoledì 28 Maggio 2025
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    Happy Days onlus: “Dal Circolo Semifonte allusioni offensive e diffamatorie”

    L'associazione che organizza la Festa Medievale replica duramente: "Mai presenti né partecipi all'organizzazione"

    BARBERINO VAL D'ELSA – A Festa Medievale conclusa, purtroppo con una domenica ridotta a causa del maltempo, l'associazione Happy Days Onlus replica alle critiche espresse dal Circolo Semifonte, che alla vigilia della festa stessa aveva contestato l'organizzazione della manifestazione da parte dell'associazione.

     

    "Il punto di ristoro che gestivamo da anni – avevano detto dal Circolino – è stato affidato a un'attività commerciale. Svanisce così l'intento comunitario della festa".

     

     

    “Leggiamo con sconcerto e dispiacere – esordiscono dall'Happy Days – quanto dichiarato dall'associazione Circolo di Semifonte. Nonostante riteniamo non sia questo il luogo di un civile confronto, visto che dalle pagine di un giornale non è possibile nessun contraddittorio, crediamo necessario precisare alcune informazioni relative all'edizione della Festa Medievale di Barberino per l’anno 2019".

     

    "L'organizzazione dell'evento – si prosegue – nasce da un'idea del nostro comitato, che già in precedenza si occupava di raccolta fondi a favore di progetti umanitari, attraverso eventi a tema medievale. Quindi la Festa Medievale è da sempre organizzata dal comitato Happy Days grazie al lavoro dei nostri volontari associati, nel massimo rispetto e coinvolgimento del rapporto con le associazioni del territorio, in un’ottica di collaborazione, inclusione e sviluppo".

     

    "Anche quest'anno – viene precisato – come negli passati, abbiamo informato e coinvolto le associazioni di Barberino e Tavarnelle, aprendo alla partecipazione di tutti i soggetti interessati. Il Circolo di Semifonte, sebbene contattato più volte, non ha mai partecipato agli incontri promossi, né si è reso disponibile a collaborare alla definizione dell'evento. Precisiamo, inoltre, che il comitato Happy Days Onlus organizza la Festa Medievale di Barberino a titolo completamente gratuito e nel rispetto di procedure di evidenza pubblica".

     

    "Riteniamo offensive e diffamatorie le loro allusioni – dicono con durezza dall'associazione Happy Days –  Lesive non solo della nostra immagine, ma dell'intero evento che, invece, rappresenta da anni una delle attività culturali più attrattive del territorio, in grado di valorizzare la storia del nostro borgo, riconosciuta anche nell'albo delle rievocazioni storiche della Regione Toscana".

     

    "Nonostante le nostre ripetute richieste di prendere parte attivamente alla gestione della Festa per l’edizione che si è appena tenuta – rilanciano – non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta né abbiamo potuto contare sulla presenza di un qualche rappresentante del Circolo Semifonte agli incontri organizzativi. In queste occasioni, che ci permettevano di fare il punto periodicamente sull’allestimento di un evento di ampia portata come Memoriae et Historiae de Semifonte, abbiamo condiviso un tavolo con le altre realtà locali, spinti dalla necessità di definire ruolo, posizione degli stand e tipologia dell’attività".

     

    "Nella realtà dei fatti – precisano – ci siamo confrontati per mesi con un interlocutore "fantasma" che si è degnato di comunicare il suo diniego, alla vigilia della Festa, utilizzando le pagine di un giornale, evidentemente per tentare di screditare l’iniziativa, anziché sostenerla. Non una email, non una telefonata, cosa che stupisce, considerata la collaborazione che ci legava ormai da anni, ma un attacco architettato ad hoc e sferrato dopo un periodo di silenzio".

     

    "Un atteggiamento incomprensibile – riprendono con ulteriore durezza – scorretto, insensibile, che ha causato un enorme dispiacere anche per la mancanza di rispetto dimostrata verso i familiari e la memoria della persona che avevamo deciso di omaggiare: Bruno Rinaldi. Bruno era stato uno dei fondatori del Circolo Semifonte, volontario attivissimo negli anni ’70, si recava nelle case dei barberinesi con l’intento di chiedere un supporto alla nascita del circolo che prendeva vita dall’idea di creare un punto di aggregazione aperto e inclusivo".

     

    Poi guardano anche al passato: "Ci eravamo lamentati più volte, negli ultimi anni, della gestione del punto ristoro della piazzetta dei Pellegrini. Avevamo notato alcune lacune, legate all’inadeguatezza e all’improvvisazione, a problematiche gestionali di vario tipo. Questo ci ha spinto ad esigere diverse modalità di conduzione al fine di risolvere le criticità più evidenti. Ma nessun intervento migliorativo ha seguito le nostre istanze. Da lì la decisione, condivisa da tutti i soci dell’associazione a cui l’Unione comunale ha conferito, tramite bando pubblico, l’intera organizzazione dell’evento, di ricorrere ad altre risorse, che avevano mostrato, al contrario, puntualità, efficienza e competenza".

     

    "Mettere in moto un evento, articolato in due giornate, come la Festa Medievale – sottolinea Happy Days onlus – non è un gioco da ragazzi; occorre avviare una macchina organizzativa complessa, costituita da più ingranaggi che devono essere coordinati tra loro. Sono, quindi, necessarie serietà, affidabilità, qualità, dinamismo e capacità di offrire un servizio attrattivo, seppur motivato da un impegno basato sul volontariato".

     

    "Con queste precisazioni – concludono – per noi doverose, ci auguriamo che la polemica si fermi qui e non vada oltre. Quello che conta davvero è lavorare insieme per il bene del paese, per l’unione dei cittadini di Barberino Tavarnelle che hanno bisogno di riflettersi nella storia comune e di identificarsi nei principi di cooperazione e condivisione. Gli stessi valori sono insiti nel Dna della festa medievale, frutto dello spirito collettivo e solidale della nostra comunità”.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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