IMPRUNETA – Per l’associazione Fratres di Impruneta il 2019 è stato un anno difficile sotto diversi punti di vista, ma allo stesso tempo ricco di soddisfazioni.
La carenza di sangue è ormai quotidianamente un tema al centro della discussione pubblica, che preoccupa le strutture ospedaliere e non solo.
La situazione negli ultimi anni si è fatta sempre più critica, spingendo la Regione Toscana a rivolgere diversi appelli non solo alle associazioni e ai donatori periodici, ma anche a coloro che ancora non sono donatori.
La difficoltà di reperire sacche di sangue, unita a quella dei rigorosi adempimenti burocratici, molto più impattanti per le associazioni di volontariato, ha messo a dura prova l’associazione Fratres di Impruneta.
Tuttavia, l’impegno dell’associazione e l’altruismo dei donatori di Impruneta hanno ottenuto un grandioso risultato: 288 donazioni, di cui 14 di plasma e 274 di sangue intero.
“Siamo molto felici dei risultai ottenuti – commenta Paolo Poggini, presidente del Gruppo Fratres Impruneta – anche se non possiamo nascondere le difficoltĂ riscontrate”.
“Rispetto a prima – prosegue – sono cambiate molte cose, specialmente la punto di vista burocratico. Solo per fare un esempio, adesso il medico che viene a fare la visita deve essere pagato, idem gli infermieri”.
“Quest’anno poi – spiega – non ci è stato possibile trovare nessun medico per la donazione di ottobre, motivo per cui abbiamo dovuto annullarla”.
“In nome di tutta l’associazione – rimarca Poggini – voglio ringraziare tutti i donatori che hanno contribuito a raggiungere questi risultati, ma soprattutto hanno dato prova della loro solidarietĂ a chi ne ha piĂą bisogno”.
La prossima donazione si terrĂ sabato 18 gennaio, a seguire 21-22 marzo, 19 aprile, 20-21 giugno, 19-20 settembre, 18 ottobre e 19-20 dicembre.
“Ricordiamo inoltre – conclude – che è consigliato prendere l’appuntamento sul sito www.fratresimpruneta.it per agevolare l’organizzazione interna e diminuire i tempi di attesa. Donare sangue non solo è un gesto altruistico, ma fa bene all’organismo e permette di monitorare il proprio stato di salute”.
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