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mercoledì 28 Maggio 2025
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    Polizia municipale Impruneta: “Nel 2020 +35% infrazioni codice della strada. Multe: +8%”

    L'assessore Cioni: "Se la percezione da parte dei cittadini è lo stato di "quasi abbandono" da parte delle forze locali, il lavoro della polizia municipale rivela una tendenza diversa"

    IMPRUNETA – “La visibilità di un’amministrazione comunale è senz’altro rappresentata dalla polizia municipale. Nel corso del tempo, così come per tutto il personale dipendente del comune di Impruneta, la dotazione organica alla Polizia municipale si è ridotta così tanto da non poter più garantire un presidio costante sul territorio. Fino a luglio 2019 la dotazione organica consisteva nel comandante e cinque agenti”.

    Inizia con un bilancio sulla dotazione organica del Corpo, il resoconto sull’attività 2020 della polizia municipale di Impruneta, da parte dell’assessore Laura Cioni.

    “Nel periodo successivo – ricorda Cioni – si è verificato una diminuzione del personale per spostamenti e altri motivi e solo da giugno 2020 si è dato una svolta in positivo in quanto è stata assunta un vigile a tempo indeterminato e di recente, dal 1 aprile, un altro vigile sempre a tempo indeterminato di categoria D”.

    “Ma se la percezione da parte dei cittadini è lo stato di “quasi abbandono” da parte delle forze locali – rivendica – i risultati del lavoro svolto dalla polizia municipale rivela una tendenza diversa. Considerando che il 2020 è stato caratterizzato dalla pandemia e che ha modificato la vita di tutti comprese le abitudini che impattano sulla viabilità, le infrazioni sul Codice della Strada nel 2020 sono salite del 35% rispetto all’anno precedente con un 60% in più di decurtazione dei punti sulla patente di guida”.

    “Sono rimasti pressoché invariati – continua, parlando di una problematica comune a tutte le amministrazioni comiunali – i veicoli sanzionati per mancata assicurazione e i sopralluoghi per gli accertamenti anagrafici, mentre sono diminuiti della metà i veicoli sanzionati per mancata revisione”.

    “L’attività ordinaria – prosegue – ha subito ovviamente delle modifiche per cui, mentre l’attività di rilascio autorizzazioni suolo pubblico e di pratiche varie rimane costante, si riscontra una riduzione del 50% nell’attività dei sopralluoghi in materia edilizia e nel numero dei sinistri stradali rilevati. Sono stati effettuati invece un numero elevatissimo, più di 3600,  sopralluoghi sull’attività di commercio a causa della pandemia Covid-19”. 

    “L’attività di controllo sul rispetto delle norme mirate alla prevenzione e contenimento del contagio – spiega Cioni – è ricompresa tra quelle di ordine pubblico di competenza dell’autorità di pubblica sicurezza, e tale competenza è stata attribuita alla polizia municipale a seguito di precise disposizioni del Prefetto e del Questore in alcuni periodi dell’anno”.

    “Di conseguenza – sottolinea – per una parte del 2020 la polizia municipale ha avuto funzione di ausiliario di pubblica sicurezza ed ha sempre collaborato con il Comando della Compagnia carabinieri di Scandicci con il quale sono state concordate nei periodi previsti modalità e tempi per lo svolgimento del servizio”.

    “In sintesi – precisa – l’entrate da sanzioni amministrative del codice della strada da 783mila euro nel 2019 al momento sono aumentate dell’8%. Dato ancora da verificare ed approvare nel rendiconto 2020 in consiglio comunale, entro la fine di aprile”.

    “Altra novità in partenza – annuncia – è l’attivazione del servizio PagoPA, con il quale sarà possibile pagare le multe e le sanzioni amministrative non più con il bollettino di conto corrente consueto ma con la sola modalità telematica. Il pagamento avviene nei punti abilitati come uffici postali, tabaccherie, banche o sul sito del Comune nella nuova sezione “Portale pagamenti” dove è stata pubblicata una demo che guida sulla nuova procedura di pagamento”. 

    “Obbiettivo dell’amministrazione comunale – Cioni guarda al futuro – è sempre quello di dotare la polizia municipale con una pianta organica più adeguata e strumenti capaci di poter essere sempre un punto di riferimento dei cittadini ed offrire così un senso maggiore di sicurezza sul proprio territorio. Tengo in modo particolare a ringraziare personalmente ogni vigile e personale assegnato, in modo speciale al Comandante Enrico Calamante, che si sono adoperati al massimo della loro energia per sopperire ai bisogni sempre più imminenti ed urgenti dei cittadini con responsabilità e dedizione, soprattutto in questo anno particolare di pandemia”.

    “Se anche molte persone continuano a lamentarsi della loro “mancata presenza” sul territorio – rivendica in conclusione – io li ringrazio tantissimo per tutto quello che sono riusciti a fare con così poche forze. Certo che questo non ci deve impedire a puntare a migliorare sempre di più il servizio reso ai cittadini e su questo, come dicevo, ci stiamo lavorando.”

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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