spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 1 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Cosa sono i segnali di trading e come usarli per investire

    Il trading non può essere affrontato con superficialità, trattandosi di una attività di carattere finanziario è caratterizzato da un livello di volatilità molto sostenuto

    Il trading non può essere affrontato con superficialità, trattandosi di una attività di carattere finanziario è caratterizzato da un livello di volatilità molto sostenuto, tale da tradursi in grandi rischi per chi non abbia la sufficiente preparazione per prendere le giuste decisioni.

    Un concetto che si amplifica nei momenti in cui il mercato non ha una direzionalità precisa, proprio come quello attuale.

    Anche chi ha sufficienti nozioni di carattere economico sa benissimo che esistono strumenti tecnici in grado di poter dare un sostanziale aiuto nella fase della decisione.

    Tra questi, vanno ricordati anche i segnali di trading; indicazioni automatiche offerte dai broker che sono diffusi soprattutto in alcuni segmenti, come nel caso dei segnali di forex.

    Cosa sono i segnali di trading

    Cosa sono i segnali di trading? Con questa dicitura si intendono gli avvisi i quali vengono inviati da un broker o da servizi terzi i quali sono in grado di fornire le indicazioni sui movimenti dei mercati e su dove può essere effettivamente conveniente indirizzare il proprio investimento.

    Vengono solitamente suddivisi in due tipologie:

    1. quelli elaborati da esperti del settore e poi inviati tramite posta elettronica, chat o sms a coloro che hanno aderito al servizio;
    2. quelli i quali sono invece forniti da software. Ovvero da robot automatici o algoritmi cui è affidato il compito di inviarli al proprio utente.

    A pagamento o gratuiti?

    C’è anche un’altra differenza tra i segnali di trading disponibili, ovvero quella relativa al costo dello strumento scelto.

    Alcuni infatti sono gratuiti, altri a pagamento. I primi, in particolare, rientrano nel novero dei servizi proposti dai broker per convincere i clienti ad affidarsi a loro piuttosto che ad altra piattaforma.

    Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, proprio quelli gratuiti sono considerati più affidabili dagli esperti di trading.

    Le piattaforme che li propongono, infatti, sono soliti farne un servizio di notevole efficacia, proprio perché anche da essi possono dipendere le sorti dei loro utenti.

    Ovvero di coloro dai quali dipendono, in definitiva, i propri guadagni. Coadiuvando i trader nel loro commercio, i broker, tramite i segnali, aiutano in pratica sé stessi assicurandosi un ritorno, sotto forma di spread per ogni operazione messa in campo dal cliente.

    Sono affidabili i segnali di trading?

    I segnali di trading, sia in un caso che nell’altro, sono da ritenersi mediamente affidabili. Ciò non vuol dire che le loro indicazioni siano attendibili al 100%; ne consegue che quando ci si imbatte in un fornitore di servizi che reclama un prodotto in grado di fornire il 100% di riuscita, è assolutamente consigliabile ignorarlo.

    Il trading è una attività talmente complessa che anche i migliori investitori sono costretti a chiudere in perdita qualcuna delle operazioni intraprese.

    Per cercare di avere risultati è necessario affiancare altri strumenti ai segnali, a partire da quelli forniti dall’analisi tecnica.

    A consigliarlo sono proprio gli investitori che sono soliti utilizzare questo mix all’interno della propria strategia operativa.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...