SAN CASCIANO – Nel rispetto di una tradizione che si ripete ormai da alcuni anni, martedì 2 novembre ha fatto tappa a San Casciano Giancarlo Antognoni, bandiera e capitano della Fiorentina tra gli anni Settanta e Ottanta.
E campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982, nella spedizione in terra spagnola.
Accompagnato da un caro amico, Dante, si è soffermato in piazza Pierozzi. Nel cuore del centro storico del capoluogo.
Dove, riconosciuto dai tifosi viola e suoi “vecchi” fan, si è intrattenuto per un saluto. E per posare per l’immancabile selfie, ormai un classico al posto dell’autografo.
Non è mancato l’invito a vedere un cimelio custodito all’interno di una trattoria poco distante, in cui il titolare tiene “sotto vetro” la maglia che fu indossata da Amarildo Tavares da Silveira.
Altra tappa al forno, con le specialità del Casentino, per poi andare al Frantoio Carmignani, in via di Pisignano, dove è in pieno svolgimento la campagna olearia.
Anche qui, sono stati in tanti a riconoscere Antognoni: che con gli agricoltori in attesa della frangitura dei propri carichi, ha condiviso il piacere di una deliziosa fettunta, con il pane abbrustolito sulla brace, sempre presente in questi giorni.
C’è stato anche un incontro conviviale a Casalta, con il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi.
Che ha fatto dono all'”unico 10″ del volume “San Casciano in Val di Pesa”, realizzato dall’amministrazione comunale, oltre a una copia del manifesto per l’inaugurazione dell’acqua potabile in paese, del 2 ottobre 1892.
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