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martedì 24 Giugno 2025
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    “Tu scendi dalle stelle” e altre canzoni dedicate agli anziani della Rsa San Giuseppe

    Le serenate intonate dai Lapsus, organizzate dall'Unione comunale del Chianti fiorentino, hanno fatto tappa alla casa di riposo di via Decimo

    SAN CASCIANO – Sulle note di “Tu scendi dalle stelle” le anziane e gli anziani, ospiti della Rsa San Giuseppe di San Casciano, hanno cantato in coro, unendosi alle voci dei giovani rocker della band Lapsus.

    Voci flebili ma felici, divertite dagli auguri in musica che nei giorni scorsi le assessore Elisabetta Masti del Comune di San Casciano e Anna Grassi del Comune di Barberino Tavarnelle hanno rivolto ai centenari della struttura di via Decimo, nell’ambito dell’iniziativa “Serenate rock” organizzata dall’Unione comunale del Chianti fiorentino.

    # Giovani e musica per gli anziani delle Rsa: i Comuni del Chianti fiorentino dedicano “Serenate rock”

    E’ stato uno dei momenti piĂą toccanti della terza tappa del tour emozionale dedicato alle nonne e ai nonni del Chianti fiorentino.

    Dopo aver regalato sorrisi la mattina di Natale agli ospiti della Rsa Botticelli di Strada in Chianti e della Rsa Tavarnelle, gli amministratori comunali e i giovani sancascianesi hanno dato il buongiorno agli anziani della casa di riposo San Giuseppe intonando alcuni dei brani piĂą celebri della tradizione natalizia, alternati al repertorio rock dei (sancascianesi) Lapsus.

    La canzone “Vivere”, cavallo di battaglia del gruppo sancascianese, è stata particolarmente apprezzata dagli ospiti della Rsa.

    “Sono giorni in cui gli anziani hanno piĂą che mai bisogno di sapere che ci sono, ci sono per se stessi e per gli altri – commentano i sindaci Roberto Ciappi per il Comune di San Casciano, Paolo Sottani per quello di Greve in Chianti e David Baroncelli per Barberino Tavarnelle â€“ la nostra è un’iniziativa che vuole portare una ventata di allegria agli ospiti e al personale delle Rsa che tanta professionalitĂ  e umanitĂ  infondono nel loro lavoro, attraverso la grinta e l’energia dei nostri giovani musicisti entriamo empaticamente nei loro cuori, stimoliamo memoria e ricordi di un tempo passato”.

    “E’ importante ricordarsi di tutti gli anziani soli nelle case di riposo – rimarcano – costretti a stare lontano dai loro affetti e a trascorrere le festivitĂ  senza figli o parenti, situazione che purtroppo è andata aggravandosi con la pandemia”.

    “In questo contesto, così complesso – sottolineano – la musica può aiutare davvero, diventando uno strumento utile ad abbattere le barriere della solitudine e far sentire gli anziani amati”.  

    “Far sapere che qualcuno si è organizzato per dedicare del tempo – dicono ancora – potrĂ  trasmettere e creare in loro un sentimento positivo, renderĂ  i nostri nonni piĂą capaci di avvertire i loro bisogni e di esprimerli”.

    “Con la musica dei Lapsus vogliamo regalare un momento di felicitĂ  – concludono – e risvegliare stimoli e sensazioni che tengano in vita le relazioni tra gli ospiti e il mondo esterno, anche se a distanza”.

    La rock band “Lapsus” è composta da Riccardo Boldrini alla voce, Cosimo Valenti alla batteria, Niccolò Nesi alla chitarra, Andrea Bomberini alla tastiera.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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