SAN CASCIANO – Prime attività del gruppo di opposizione di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a San Casciano.
Si tratta di due domande di attualità, presentate in vista del prossimo consiglio (10 luglio ore 16), da parte della consigliera comunale Benedetta Venezia.
“La prima – dice Venezia – riguarda l’Unione comunale Chianti Fiorentino in merito all’assenza, spesso, della polizia municipale”.
“Sono a conoscenza – scrive Venezia – che a seguito di numerose richieste di interventi da parte di cittadini, la polizia municipale non è intervenuta adducendo motivazioni di essere in due in ufficio e di non poter lasciare la sede”.
“Regolarmente – prosegue – viene richiesto intervento per parcheggio selvaggio alla casa
del popolo di Mercatale, in quanto le auto vengono parcheggiate di fronte ai passi carrabili, sui marciapiedi (ostacolando il transito di disabili e carrozzine) o nel mezzo della sede stradale. Ciò crea grandissimo disagio, ma nessuno è intervenuto”.
“Da ultimo – evidenzia – anche al Ponterotto, in data 6 luglio, a seguito di chiamata da parte della sottoscritta, per intervento urgente a causa di abbruciamento di vegetali e plastica, vietato dal regolamento regionale Toscana, la polizia municipale non è intervenuta, non essendo reperibile”.
Venezia chiede quindi al sindaco “di avere delucidazioni in merito a tali omissioni di ufficio, e le motivazioni per cui il servizio di urgenza per l’intervento degli organi non è funzionante e latitante”.
Chiede, inoltre, di sapere “in che modo e in che tempi si intendano affrontare e rimediare i problemi che stanno emergendo, sia per aumentare le forze in servizio e per garantire una maggiore presenza e regolare intervento per il bene dei cittadini”.
La seconda domanda di attualità, sottolinea la capogruppo di FdI, è invece su quella che viene definita “situazione di degrado ambientale dei rifiuti presenti in tutto il territorio comunale”.
“L’amministrazione comunale – scrive Venezia nella sua domanda d’attualità – sia sui mezzi di informazione che sui social si è sempre appellato come “Comune Green”. Recandosi nelle varie frazioni si vede sempre più cassonetti pieni o rifiuti in stato di abbandono senza alcun controllo e addirittura rifiuti speciali e pericolosi”.
“Addirittura – rimarca – sulla Pesa i cassonetti sono regolarmente rotti e, di conseguenza con gli animali, i rifiuti vengono sparpagliati ovunque, oltre al fatto che i cassonetti delle frazioni sono diventati il ricettacolo di rifiuti portati da cittadini residenti nel paese”.
Venezia sottolinea anche di essere “bene a conoscenza che tali lavori sono dati in appalto ad Alia”.
Viene quindi chiesto al sindaco: “Il Comune ha sicuramente un controllo sugli appalti forniti alle ditte esterne, è mai stato effettuato tale controllo dagli addetti preposti a tale controllo? L’appalto in questione prevede penali nel caso in cui non venga rispettato il decoro per
inadempimento e negligenza di tali ditte, essendo la situazione nello stesso stato disastroso
giornalmente ormai da anni?”.
Chiede anche di sapere “in che modo e in che tempi si intendano affrontare e rimediare i problemi che stanno emergendo, soprattutto per la tutela dell’ambiente, per il decoro e affinché non venga sperperato denaro pubblico in servizi mal gestiti dalle ditte appaltanti”.
“Come promesso in campagna elettorale – conclude – cercherò di essere al fianco di tutti i cittadini nel rispetto di chi ci ha votato, Sarò sempre a disposizione per chiunque: perché è facile parlare ma ora è arrivato il momento di agire, in maniera costruttiva sì, ma chiedendo spiegazioni e ottenendo risposte dalla maggioranza, per il bene comune”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA