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mercoledì 28 Maggio 2025
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    Sp 34 “di Rosano”, conclusi i lavori sulla frana. Dal 27 maggio al 13 giugno programmati altri interventi

    Lo comunica la Città Metropolitana di Firenze: "Per la sostituzione dei giunti di dilatazione al ponte sull’Arno, con istituzione del senso unico alternato"

    BAGNO A RIPOLI – “Continuano gli investimenti della Città Metropolitana di Firenze sulla Sp 34, che soltanto nell’ultimo anno sono quantificabili in una spesa complessiva di 2.690.000 euro, di cui 2.360.000 euro di fondi ministeriali e 330.000 euro di risorse del proprio bilancio”.

    Lo fa sapere la stessa Metrocittà: “Già nei mesi di maggio e giugno 2024 infatti – viene spiegato – furono investiti 690.000 euro per il risanamento di molti tratti di pavimentazione stradale, con il rifacimento del tappeto bituminoso e della segnaletica orizzontale, per poi arrivare al grande investimento da 1.862.000 euro del complesso intervento di messa in sicurezza del versante a Vallina, con i lavori iniziati a luglio 2024 e terminati il 30 aprile scorso, con circa 4 mesi di ritardo e 200.000 euro di costi aggiuntivi a causa di molteplici criticità manifestatesi in corso d’opera. L’intervento di sostituzione dei giunti di dilatazione al ponte sull’Arno, per una spesa complessiva di circa 138.000 euro, concluderà questa serie di importanti investimenti”.

    “L’intervento appena concluso – si fa sapere – ha riguardato il secondo e ultimo lotto dei lavori di messa in sicurezza definitiva del versante, da eseguirsi in corrispondenza del km 7+600 della SP 34 “di Rosano”, per una lunghezza fronte strada di circa 100 metri. Questi lavori si sono aggiunti a quelli del primo lotto, che interessarono una lunghezza fronte strada di circa 150 metri e furono avviati immediatamente dopo l’evento franoso del 2018, concludendosi formalmente nell’ottobre 2021″.

    “Il contesto in cui operare – spiega David Baroncelli, consigliere delegato alla viabilità di zona – è risultato particolarmente critico. Per eseguire i lavori è stato necessario procedere alla preliminare messa in sicurezza della viabilità a valle del versante tramite la realizzazione di un cantiere stradale sulla corsia direzione Rosano, che è stata interdetta alla circolazione per una lunghezza di circa 100 metri, oltre ad essere confinata con new-jersey e sovrastante rete di protezione frangi vista. La misura è stata utile ad intercettare eventuali distacchi di piccoli frammenti dal versante, durante le operazioni di perforazione più prossime alla viabilità. Siamo soddisfatti degli interventi condotti”.

    I lavori si sono articolati in: realizzazione di un sistema combinato di consolidamento attivo – con rafforzamento corticale mediante stesa e ancoraggio a terra di una rete in acciaio ad alta resistenza – e di una difesa passiva costituita da una serie di barriere paramassi disposte lungo il versante, composte da n.37 montanti in acciaio – aventi altezza fuori terra di 3,5 metri, posti ad interasse di 5 metri e fissati ad un sottostante plinto di fondazione.

    Installazione di rete paramassi a maglia fine e funi di supporto in acciaio; operazioni di ricomposizione paesaggistica, attuate mediante la formazione di una nuova copertura erbacea/arbustiva diffusa, ottenuta attraverso la tecnica dell’idrosemina.

    Per tutta la durata dei lavori è stato istituito un senso unico alternato regolato da movieri nelle ore della giornata a maggiore intensità di traffico veicolare (dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19), mentre nelle restanti ore della giornata è stato regolato da impianto semaforico “intelligente”, cioè con tempo di attesa programmato in funzione della diversa intensità dei flussi di traffico attesi durante l’arco della giornata su ciascuna delle due direzioni di marcia.

    Per effettuare l’intervento di posizionamento dei montanti accoppiati alle reti delle barriere passive è stato necessario l’utilizzo dell’elicottero con conseguente realizzazione di un’elisuperficie di supporto alle operazioni di decollo e atterraggio oltre alle fasi di carico dei montanti.

    Le operazioni con elicottero sono state eseguite in due giorni distinti: il 19 febbraio e il 10 marzo scorsi, durante i quali, per motivi di sicurezza, si è dovuto procedere alla chiusura del transito veicolare per il tempo strettamente necessario al posizionamento dei montanti da parte dell’elicottero e, conseguentemente, sono state installate segnaletiche adeguate per dirottare il traffico tra Firenze e Pontassieve sulla riva opposta dell’Arno, ossia lungo la strada statale n. 67.

    “L’andamento dei lavori – ricorda la Metrocittà – è stato fortemente influenzato da condizioni meteorologiche sfavorevoli. In particolare, le forti piogge hanno provocato instabilità al terreno, pertanto, al fine di garantire la completa sicurezza ai lavoratori e agli utenti della strada, è stata variata la tecnica d’intervento che, unitamente al protrarsi delle condizioni meteorologiche avverse, ha allungato i tempi di lavorazione e quindi anche la durata del cantiere stradale, con doppio senso di circolazione ripristinato dallo scorso 11 aprile”.

    “I lavori sul versante sono proseguiti anche nei giorni successivi al ripristino del doppio senso di circolazione – si spiega ancora – e in data 30 aprile si sono formalmente conclusi mediante la sottoscrizione di un verbale di ultimazione lavori contenente la consueta disposizione all’impresa di completare le lavorazioni di dettaglio nei successivi 30 giorni”.

    “A completamento dei lavori per la riqualificazione della Sp 34 “di Rosano” – si specifica – grazie ai quali vi sarà un miglioramento delle condizioni di sicurezza di una delle strade con i più significativi volumi di traffico giornalieri di tutta la provincia, sarà eseguito anche un intervento di sostituzione delle n.4 linee del giunto di dilatazione termica al ponte sull’Arno, costituito da tre campate e posto al confine tra i Comuni di Bagno a Ripoli e Pontassieve, in corrispondenza del km 11+000″.

    “Precedentemente – si ricorda – era stato effettuato l’intervento di fresatura del piano stradale per una profondità pari a 4 cm e una lunghezza di 120 m (corrispondente a tutto il ponte) con successiva stesura del conglomerato bituminoso tipo tappeto di usura. L’intervento sul ponte prevede la demolizione dei giunti esistenti, ormai arrivati al termine del loro ciclo di vita utile, con installazione in opera di quattro linee di giunto in elastomero armato, ciascuna di lunghezza pari a 10 m, oltre a 1,30 m corrispondenti alla larghezza dei due marciapiedi laterali”.

    “Per effettuare quest’ultima operazione – annuncia infine la Metrocittà – si renderà necessario un restringimento della carreggiata dal km 10+500 al Km 11+200, interessando prima una corsia veicolare e poi l’altra, mediante l’istituzione, dal 27 maggio al 13 giugno e con orario 0:00-24, di un senso unico alternato regolato da movieri nelle ore della giornata a maggiore intensità di traffico veicolare (dalle 7 alle 9 e dalle 17 alle 19), mentre per le restanti ore della giornata sarà regolato da impianto semaforico mobile”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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