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giovedì 18 Settembre 2025
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    Expo Chianti Classico, 15mila presenze per l’edizione 2025: e opere artistiche (e di riqualificazione) inaugurate

    Ad esempio, la presentazione della riqualificazione dell'area della fontana nel capoluogo, situata in Largo Bino Bini, una delle più centrali e visitate di Greve

    GREVE IN CHIANTI – Oltre 15mila presenze, distribuite in quattro giorni, per brindare all’edizione numero 53 dell’Expo Chianti Classico, la manifestazione vitivinicola, una delle rilevanti della regione, che ha riunito in piazza Matteotti (dall’11 al 14 settembre), i produttori di tutti e sette i comuni del Chianti Classico.

    “Un successo – dicono dal palazzo comunale grevigiano – attestato dai numeri e dalla qualità del pubblico che vi ha preso parte, esperti, appassionati e buyers”.

    “L’esito positivo relativo alla massiccia affluenza dei visitatori alla rassegna – aggiungono – ha superato ampiamente le aspettative del Comune di Greve in Chianti, ente promotore e organizzatore della manifestazione in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico”.

    In piazza hanno “sfilato” con le loro migliori produzioni 64 produttori e 200 etichette riunite nel padiglione collettivo per la degustazione.

    A celebrare il vino e il suo territorio è stato anche un ricco programma di iniziative culturali e di eventi inaugurali, allestito dall’assessorato al turismo.

    Come la presentazione della riqualificazione dell’area della fontana nel capoluogo, situata in Largo Bino Bini, una delle più centrali e visitate di Greve.

    L’opera pubblica, per la quale l’amministrazione comunale ha investito circa 15mila euro, è consistita nella sistemazione della pavimentazione in cotto antistante la fontana e il ripristino del manufatto stesso decorato con gli stemmi dei Comuni del Chianti Classico, realizzato con il supporto degli operai comunali.

    L’intervento ha previsto l’impermeabilizzazione della vasca e la riattivazione dei nove zampilli d’acqua.

    E’ stata inoltre effettuata un’opera di manutenzione straordinaria alla base della monumentale scultura del Gallo Nero, posizionata nei pressi della fontana, ed è stato installato un gioco di punti luce colorati che avvolge entrambi i simboli iconici che evocano la storia e la cultura vinicola in rappresentanza di un territorio unito e coeso nel segno del Chianti Classico.

    Ad arricchire e valorizzare l’opera di riqualificazione dell’intera area, portata a termine nei giorni dell’Expo, è stata anche l’inaugurazione della scultura “Il Progettista-La Rinascita” dell’artista Sandro Granucci, dedicata a Franz Gori, donata dal figlio Gianfranco, figura nota cui è stato intitolato anche il ponte di via Cesare Battisti nel corso dell’Expo.

    L’area di Largo Bino Bini è stata riqualificata con la piantumazione di nuove piante e l’apertura dei nuovi bagni di piazza della Resistenza.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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