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venerdì 14 Novembre 2025
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    Il Comune di Greve: “Dissesto idrogeologico, investimenti e opere pubbliche da oltre mezzo milione di euro nel 2025”

    L'assessora all'ambiente Monica Toniazzi: "Il lavoro del Consorzio di Bonifica si rivela fondamentale per prevenire frane e smottamenti e criticità"

    GREVE IN CHIANTI – Opere pubbliche, investimenti sul territorio da oltre mezzo milione di euro, formazione nelle scuole e iniziative pubbliche che sensibilizzano e rafforzano la consapevolezza e il senso civico sul tema del dissesto idrogeologico.

    Il Comune di Greve in Chianti punta alla sicurezza del territorio stringendo un’alleanza con la comunità.

    Tra le priorità delle politiche ambientali spicca “il complesso degli interventi teso a garantire sicurezza alle comunità attraverso l’opera di prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico; e le attività di formazione e sensibilizzazione che coinvolgono i cittadini ed in particolare le nuove generazioni”.

    “Su questo fronte – fa sapere l’amministrazione comunale – assume un ruolo nevralgico la collaborazione che da anni portano avanti il Comune di Greve in Chianti e il Consorzio di Bonifica Medio 3 Valdarno con la costante attività di manutenzione ordinaria sul torrente Greve e i suoi affluenti che si articola in due ordini di interventi”.

    “Quest’anno l’investimento realizzato per il nostro comune grazie al lavoro puntuale del Consorzio ammonta complessivamente a 674mila euro – fa sapere l’assessora all’ambiente Monica Toniazzi – l’opera si rivela fondamentale per prevenire frane e smottamenti e criticità legate anche ai cambiamenti climatici e alla fragilità del territorio chiantigiano”.

    Il ciclo di interventi, messo in atto attraverso lo sfalcio stagionale e i tagli selettivi, mira a tenere sgombra la sezione d’alveo all’interno dei centri abitati e le aree in cui sono presenti le opere idrauliche.

    Altro aspetto di rilievo è l’attività di educazione ambientale e di formazione rivolta ai giovani, tesa a generare percorsi di cittadinanza attiva.

    L’interesse e la partecipazione attiva stimolata negli studenti e nelle studentesse sono il frutto del successo della seconda edizione del progetto nazionale “Flumina Tour”, il programma di educazione ambientale per la conoscenza storica, ambientale e geomorfologica del territorio, realizzato nella sala Margherita Hack con un ciclo di incontri e lezioni rivolti agli allievi e alle allieve della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti.

    All’iniziativa hanno preso parte anche gli studenti e le studentesse di nazionalità tedesca nell’ambito del Progetto Erasmus, ospiti nelle scorse settimane del territorio e del Comprensivo, che da anni lega Greve in Chianti alla città di Veitshöchheim per la realizzazione di progetti di scambio, studio e ricerca di carattere ambientale, culturale e artistico.

    Un tema che proprio in questi giorni si avverte in modo particolare nel ricordare i fatti e le devastanti conseguenze dell’alluvione del 1966, pagina della storia fiorentina alla quale è dedicata un’iniziativa promossa e organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Strada in Chianti.

    Si tratta di “Acqua e fango. L’alluvione di Firenze del novembre 1966 nella nostra memoria”, in programma domenica 16 novembre alle ore 16.30 nei locali del Centro Civico di Strada in Chianti.

    Un’occasione che vuole richiamare l’attenzione su uno dei più gravi eventi alluvionali di sempre in Italia ed ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva di fiorentini e non solo, attraverso documenti, testimonianze, proiezioni e foto d’epoca raccolte da Laura Tatini e Cristina Viggiani.

    Seguirà un aperitivo a cura della Pro Loco di Strada in Chianti.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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