GREVE IN CHIANTI – Non accennano a scemare le tensioni in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio dell'Avg: dopo la lettera-choc del tesoriere uscente Paolo Checcucci (clicca qui per leggerla) nei confronti dell'ex presidente Massimo Lai, ecco che interviene il collegio dei probiviri.
Composto da Maria Giovanna Bencistà, Giulio Barbieri e Andrea Vanni, il collegio è durissimo nei confronti di Checcucci
"A 10 giorni dallo svolgimento delle elezioni – scrivono in una nota – previste per il 31 di agosto, riteniamo estremamente scorretto ed estremamente dannoso che un socio, che ha ricoperto da anni incarichi direttivi, attraverso la stampa, lanci accuse molto gravi nei confronti di un altro socio, ex presidente,e anch’esso candidato, riesumando questioni risalenti ad anni addietro".
"E che non hanno mai prodotto – ricordano – come lo statuto permetteva, azioni disciplinari, anche fino all’espulsione, se tali accuse fossero state formalizzate e provate. Ma nulla di tutto ciò è stato fatto. Ad oggi, noi dobbiamo prendere atto che, in mancanza di atti formali che attestino il contrario, ogni socio è candidabile".
"L’attuale collegio dei probiviri – proseguono – eletto solo pochi mesi fa, non può e non intende entrare nel merito di tali accuse, la cui gravità esula dai propri compiti, che pure riguardano il controllo del rispetto della legalità statutaria e le controversie fra soci. Ma in questo caso a noi sembra che si vada oltre e per questo ci chiediamo come mai, proprio a distanza ravvicinata dalle elezioni, e senza che siano intervenuti fatti nuovi, si esca pubblicamente con un intervista di questo tipo".
"A questo proposito – accusano – ci sembrano veramente fuori luogo anche certe accuse generiche, pubblicate negli ultimi mesi attraverso Facebook, da parte di importanti componenti di organi dell’Avg. Se si fanno accuse general generiche, senza fare i nomi corrispondenti, si crea un clima di incertezza che mal si concilia con la certezza del diritto e, ancora una volta, crea un clima di sospetti: esattamente il contrario di quel che serve all’Avg".
"L’Avg – lanciano l'allarme – non può continuare a svolgere i propri preziosi compiti in un clima di conflitto permanente. Il collegio dei probiviri invita tutti a rispettare i confini dei propri ruoli , e le norme statutarie, uniche garanzie per tutti".
di Redazione
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