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sabato 20 Aprile 2024
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    La decisione presa nell’unione comunale del 12 marzo: 19 voti favorevoli contro 10

    "Dopo lunga e approfondita discussione l'unione comunale del Pd ha deciso a maggioranza che le condizioni di fiducia e intesa con Sel non sussistevano più , per varie motivazioni": inizia cosa questa premessa la nota ufficiale con cui il Partito democratico di Impuneta ufficializza la decisione presa martedì 12 marzo (19 voti contro 10) con la quale ha definitivamente chiuso il percorso con Sel in vista delle elezioni amministrative di maggio.

     

    Una decisione che ha avuto anche un effetto diretto sulle primarie fra i tre candidati sindaco del Pd (Alessio Calamandrei, Joele Risaliti, Marco Pistolesi), che da domenica 24 marzo sono state posticipate a domenica 7 aprile (aperte a tutti gli elettori che si richiamano al Partito democratico).

     

    "Molti – spiega il segretario comunale del Pd imprunetino Dino Lotti (in foto) hanno sottolineato il comportamento di Sel di Impruneta, che invece di fornire i chiarimenti richiesti ha attaccato fortemente il Pd, deteriorando quel clima di condivisione che sembrava essersi instaurato nella prima fase. Clima che è apparso poco positivo anche in alcuni rappresentanti di Sel, durante l'ultimo incontro con le segreterie provinciali".

     

    "Hanno pesato – prosegue Lotti, ringraziando le segreterie provinciali e regionali di Pd e Sel per la collaborazione – i modesti chiarimenti sul voto sul piano interprovinciale dei rifiuti, le posizioni assunte sugli organismi di comunicazione anche su altri aspetti programmatici e la scarsa volontà di rinnovamento, obiettivo fondamentale per il Partito democratico".
     

    "Infatti – si legge ancora nella nota –  il Pd di Impruneta ha lanciato una forte azione di rinnovamento, mettendo in campo tre candidati giovani, che avranno il compito di rinnovare fortemente tutto il governo di Impruneta. Pertanto, considerando anche il momento storico in cui ci troviamo, in cui i cittadini chiedono ai partiti di lasciare i vecchi tatticismi e di operare con chiarezza e trasparenza, riteniamo che un compromesso sui contenuti e una alleanza che non si basi su un clima positivo, possa essere vista come una tattica elettorale e quindi non compresa dai cittadini elettori".

     

    "Il Partito democratico – è la conclusione – non rinuncia al suo percorso di apertura (che per primo ha lanciato già da alcuni mesi) ma si rivolge a tutti i cittadini e le cittadine di Impruneta, aprendo le porte alla partecipazione civile, chiedendo a chi ha voglia di dare un apporto al cambiamento di farsi avanti, portare il proprio contributo di protesta, entusiasmo, competenza per governare insieme questo paese".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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