GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Stefano Soffici se ne è andato improvvisamente una domenica d’autunno, lasciando tutti coloro che gli volevano bene nello sconforto.
Una tragedia incomprensibile come solo può essere incomprensibile la perdita di un ragazzo di soli ventotto anni.
La sensazione di vuoto che gli amici, oltre naturalmente alla famiglia ed alla fidanzata Martina, hanno sentito fin da subito è stata testimoniata dai tantissimi i messaggi di cordoglio che sono iniziati ad arrivare sul suo profilo Facebook.
Ogni loro ricordo immortalato nelle foto che lo ritraevano sorridente, pieno di vita e impegnato socialmente in quella che ultimamente era stata la sua seconda casa, la Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina.
Lì infatti aveva trascorso il suo ultimo anno svolgendo il servizio civile, dedicandosi totalmente con tutte le sue energie. Mancano le parole per descrivere un dolore così grande, tanta la rabbia che confonde.
La sorella Alice ci dedica alcuni minuti perché sa che Stefano è rimasto nel cuore di molti: “Sono momenti difficili per noi, va però ricordato per l’allegria che trasmetteva e per il suo sorriso”.
“In una ventina di giorni tutto è cambiato – ci racconta – Da una semplice influenza che aveva compromesso il fegato era stato prima ricoverato all’ospedale di Ponte a Niccheri e poi trasferito a Pisa dove avevano eseguito il trapianto. L’intervento sembrava fosse riuscito bene, dopo un paio di giorni aveva iniziato a riprendersi".
"Poi invece…” le parole iniziano a svanire, la mente che si svuota. Una ragazza apparentemente forte che ci ringrazia, e ci racconta che solo oggi Stefano tornerà a casa perché dopo la morte cerebrale dichiarata domenica la famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi.
Un atto d’amore in più in questo mare di dolore. Il funerale sarà celebrato giovedì 12 ottobre pomeriggio alle 15 presso la chiesa di San Martino.
di Silvia Rabatti
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