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lunedì 28 Aprile 2025
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    Ponte a Niccheri: all’ospedale apre l’Aiuto Point per tutte le forme tumorali

    Assistenza, Informazione, Urgenze nel Trattamento Oncologico: ve lo spieghiamo in tutti i dettagli

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Quarto taglio del nastro quello di oggi pomeriggio all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri per l’assessore regionale Stefania Saccardi, che ha inaugurato il quarto Aiuto Point della Toscana dedicato a pazienti oncologici dopo quelli di Pisa, Siena e Grosseto.

     

    Erano presenti i direttori generale Emanuele Gori, sanitario Roberto Biagini e il direttore del dipartimento oncologico Luisa Fioretto.

     

    Aiuto Point è l’acronimo di Assistenza, Informazione, Urgenze nel Trattamento Oncologico.

     

    "Il valore vero di questo servizio – ha detto l'assessore- sta nel fatto che ora la persona viene presa in carico nella fase acuta della malattia e soprattutto in quelle successive, quando proseguotno gli accertamenti e i controlli, che saranno svolti nella stessa struttura dov'è iniziato il percorso assistenziale, e in modo coordinato".

     

    "A questi servizi – ha proseguito Saccardi – le persone possono rivolgersi per qualsiasi problematica, anche di carattere amministrativo e trovare sostegno ed aiuto anche per aspetti, per esempio di tipo burocratico, che sono legati alla malattia. E' quindi una presa in carico del paziente complessiva, che farà sentire meno sole le persone che purtroppo incontrano e devono affrontare la patologia tumorale".

     

    Saccardi ha poi aggiunto che con questo nuovo approccio potrà essere risolto anche il problema delle liste d'attesa: ora l'assessorato si sta concentrando sull'oncologia e successivamente passerà all'ambito materno-infantile e poi alle malattie croniche.

     

    Con l’apertura di questo nuovo servizio anche nell’Azienda USL Toscana Centro sarà ulteriormente migliorato il percorso di cura dei pazienti con patologia oncologica.

     

    In particolare nel presidio ospedaliero Santa Maria Annunziata, si registra il più alto numero di pazienti oncologici in trattamento, anche per la presenza della Breast Unit (dottoressa Francesca Martella), terza in Regione per casistica, dopo quella dell’aziende universitarie di Careggi e Pisa e del Centro di Riferimento Regionale per il Melanoma (dottor Lorenzo Borgognoni).

     

    Con Aiuto Point, i cittadini che hanno subito un intervento di tumore, saranno guidati nel loro percorso di controllo e monitoraggio: il servizio inoltre prevede di realizzare una forte integrazione fra assistenza sanitaria e amministrativa e consente la presa in carico dei pazienti oncologici in tutte le fasi di malattia.

     

    Il Punto Servizi infatti costituirà il riferimento per i pazienti: per esempio non dovranno più rivolgersi al CUP per la prenotazione dei propri controlli; sarà il Punto Servizi che assicurerà tutte le prenotazioni previste, fornirà supporto per l’espletamento degli adempimenti amministrativi in materia di esenzione e l’avvio dell’iter per il riconoscimento per l’invalidità civile.

     

    L’Aiuto Point dell’Ospedale Santa Maria Annunziata è stato collocato in uno spazio dedicato, al terzo piano nell’ambito dell’accoglienza ITT-CORD del Dipartimento Oncologico, che già assicurava percorsi di cura per pazienti a cui per la prima volta è diagnosticato un tumore e per quelli che convivono con una malattia tumorale avanzata.

     

    Anche l’AUSL Toscana Centro ha infatti sostenuto un complesso processo di riorganizzazione che ha previsto, oltre alla rigenerazione delle agende di prenotazione al fine di ridurre i tempi di attesa per l’esecuzione di esami diagnostici, anche una consistente riorganizzazione del personale medico, infermieristico e amministrativo.

     

    La realizzazione del nuovo servizio ha coinvolto oltre al Dipartimento Oncologico, i Dipartimenti di Diagnostica per immagini (dottor Sandro Santini), Decentramento (dottoressa Susanna Tamburini), Infermieristico (dottor Paolo Zoppi), Materno-infantile (dottor Giansenio Spinelli), Specialistiche Chirurgiche (dottor Stefano Michelagnoli), Specialistiche Mediche (dottor Giancarlo Landini), Rete Ospedaliera (dottor Luca Nardi), coordinati dallo Staff della Direzione Sanitaria (dottoressa Silvia Guarducci).

     

    Questo ha consentito di inaugurare il primo Aiuto Point della Toscana che fin da subito sarà in grado di accogliere i bisogni dei cittadini operati, non solo per tumore alla mammella ma per qualunque forma di tumore solido (per esempio il tumore polmonare, quello prostatico e al colon retto).

     

    Il prototipo realizzato dalla AUSL Toscana Centro presso l’Ospedale Santa Maria Annunziata, sarà in tempi brevi attivato in ciascuna delle Accoglienze ITT-CORD presenti nella rete ospedaliera: entro l’anno saranno aperti ulteriori Aiuto Point: ospedali di Empoli, Pistoia, Pescia, Prato, San Giovanni Di Dio, Santa Maria Nuova, Borgo San Lorenzo e Serristori.

     

    L’Aiuto Point rientra tra le azioni regionali individuate per facilitare l’accesso ai servizi e migliorare il modello di presa in cura del paziente oncologico durante tutto il percorso: follow up, cioè i controlli a cui i pazienti sono sottoposti dopo la prima fase di trattamento che ha consentito la remissione del tumore, allo scopo di intercettare rapidamente l’eventuale ripresa della malattia.

     

    Con la delibera regionale 1068 del novembre 2016 erano stati assunti impegni sugli interventi da realizzare e sui tempi, che sono stati rispettati.

     

    Entro marzo in ogni Azienda (le quattro Aziende Ospedaliero universitarie e le tre Azienda sanitarie) nascerà un Punto servizi per la gestione del follow up della mammella che riguarderà circa 15.000 donne.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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