GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Il colore scelto è l'arancio. Con un po' di azzurro. La colonna sonora, che è già diventata anche lo slogan, è di Luciano Ligabue: "Il meglio deve ancora venire".
Sul grande schermo scorre un video con molti dei momenti di questi cinque anni (con grande attenzione anche alla presenza nelle immagini di tutti i componenti della giunta).
Parte con il botto la rincorsa del sindaco in carica, Francesco Casini, alla conferma dopo i primi cinque anni di mandato: 650 persone a tavola alla casa del popolo di Grassina, un pienone oggettivamente da sottolineare. In particolare visto che siamo a tre mesi e mezzo dal voto e lontani quindi dai "bollori" della campagna elettorale.
Ci sono tantissime anime di un territorio vasto e variegato. Tanti i militanti a servire ai tavoli (cena preparata da Siaf): fra i presenti si scorgono Ermanno Scervino, molti imprenditori (piccoli, medi, grandi), categorie economiche, il mondo dell'associaziosmo, semplici persone "comuni", rappresentanti del mondo bancario. Solo un politico, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.
Pr quanto riguarda il Pd si vedono volti che rappresentano cuciture e non rotture: l'ex segretario comunale Daniele Olschki con il quale Casini ebbe frizioni pubbliche e private; lo sfidante alle primarie 2014 Alessandro Calvelli… .
C'è, in sostanza, un'ampia rappresentanza di una intera comunità. Paese per paese, frazione per frazione. Ognuno al suo posto ha un "pacchettino" composto da tre parti: un bilancio dei cinque anni di mandato; un lungo questionario che chiede pareri su tantissimi settori della vita pubblica; un tagliando per recapitare al sindaco un'idea, un suggerimento.
Casini sale tre volte sul palco. La prima per salutare prima dell'inizio. Poi altre due volte, per due rapide mini inteviste del giornalista Giacomo Guerrini.
Si parla in scioltezza (la seconda volta alleggeriti ulteriormente anche dalla presenza di un Sergio Forconi in gran forma e di Andrea Bruno Savelli). Viene fuori che una delle priorità indicate dai presenti è la costruzione di una piscina a Bagno a Ripoli.
Siamo a Grassina, e quindi un passaggio sulla… variante è dobbligo: "Ci siamo trovati a parlare più con avvocati che ingegneri – dice il sindaco – L'obiettivo è quello di tornare in gara subito dopo l’estate, ripartire con i lavori nel 2020 e concluderli nel 2022. Nella gara i tempi di realizzazione saranno fondamentali. In questi anni abbiamo comunque fatto tutta la parte degli espropri e la bonifica bellica. L’opera si farà. Il Chianti stesso ha bisogno della variante di Grassina".
Si parla della riqualificazione della ex Fornace Brunelleschi e dell'arrivo di Fendi ("si recupera uno spazio inquinato e si portano posti di lavoro"), tramvia ("il nostro futuro").
La conclusione contiene anche un appello: "Quello che abbiamo fatto in questi cinque anni è stato molto, ma abbiamo anche avviato un percorso che vedrà realizzarsi molto nel prossimo mandato. E il merito è di tante persone che mi hanno sostenuto, supportato e sopportato. Compresa la mia famiglia. Non esiste un uomo solo, ma serve gioco di squadra e sinergie. A voi chiedo solo una cosa: continuate a starci accanto. Anche criticando. Anche portando le vostre idee".
Applausi. Riparte Ligabue: la sfida è lanciata, adesso si aspettano solo gli sfidanti.
di Matteo Pucci
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