PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – E' rimasto aperto solo un pomeriggio l'Ambulatorio Omeopatico per donne in gravidanza, aperto dalla dottoressa Caterina Biffoli, medico anestesista rianimatore di ruolo in Azienda Sanitaria, e omeopata esperto.
Poche righe ufficiale da parte dell'Ausl Toscana Centro, per mettere la parola fine a una esperienza sulla quale ci sarebbe da capire… come è partita.
Dichiarazooni secche, dalle quali filtra anche il fastidio con il quale l'Azienda Sanitaria ha vissuto una vicenda che ha avuto anche alcuni tratti abbastanza surreali.
Anche i nostri lettori avevano criticato in maniera decisa questa apertura. tanto che stamani mattina avevamo attivato anche un sondaggio sul tema: adesso cancellato, alla luce delle ultime… novità.
"Relativamente all’ambulatorio di omeopatia per le donne in gravidanza che è stato aperto al Santa Maria Annunziata – si legge nella nota dell'Ausl – la Direzione Generale comunica che ha effettuato uno specifico approfondimento relativamente all’apertura dello stesso".
"Difatti – si sottolinea – è operante presso il Presidio di Camerata il “Centro Fior di Prugna” che da anni svolge una grande mole di attività inerente le medicine complementari con grande soddisfazione da parte dell’utenza".
"L’Azienda – si conclude – ritiene adeguata e sufficiente l’offerta che in tale sede viene erogata anche per le donne in stato di gravidanza. La dottoressa Biffoli verrà invitata a concordare con il Centro uno spazio ambulatoriale dove svolgere la propria attività sanitaria specifica".
di Matteo Pucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA