BAGNO A RIPOLI – Brucia molto, moltissimo il risultato di Luciano Bartolini nelle urne delle elezioni regionali del 31 maggio scorso.
E le scottature sono soprattutto sulla pelle del Partito democratico di Bagno a Ripoli: diviso al suo interno già fin dalla candidatura dell'ex sindaco, ritrovatosi poi con un Chianti che ha, in larga parte, voltato le spalle a Bartolini nonostante la decisione di metterlo in pista fosse stata presa dal Pd di zona (qui l'editoriale del direttore del Gazzettino del Chianti).
Quel quarto posto complessivo nel collegio di Firenze 2 fra i candidati Pd (vedi sopra i dati), e la spinta tutto sommato molto flebile dello stesso territorio ripolese, stanno portando il partito locale a movimenti interni repentini.
Si parla già di dimissioni di alcuni coordinatori, a partire da quello comunale Daniele Olschki e dal quella del circolo dell'Antella Sandra Baragli (se ne parlerà meglio nei prossimi giorni), mentre il sindaco Francesco Casini non può che essere scontento per come si è evoluta la dinamica del voto.
Inutile stare a girarci tanto intorno: quelle 1.586 preferenze raccolte da Bartolini nel comune di Bagno a Ripoli dovevano essere di più. Se a questo si accoppia un Chianti che ha in larga parte "snobbato" il suo candidato di area, ecco che la frittata è fatta.
"Non si può negare – dice Casini – che quello di Luciano Bartolini è stato un risultato al di sotto delle aspettative, anche a Bagno a Ripoli. E mi spiace perché sia lui che Maria Grazia Esposito avevano fatto una campagna elettorale intensa, spendendosi al massimo".
"E' evidente – dice ancora – che qua da noi qualcosa non ha funzionato, ma anche che il candidato ripolese non è stato accettato dal Chianti (a parte l'Impruneta). E non è la prima volta che accade. Per questo lo stesso Pd di zona Chianti dovrà fare una accurata riflessione".
"Faccio le mie congratulazioni – tiene a dire – a Fiammetta Capirossi e Serena Spinelli, per il loro grande risultato anche nei nostri territori. Che, sono sicuro, sapranno rappresentare al meglio anche in consiglio regionale".
Poi chiude con una stoccata: "Per quanto riguarda il risultato del Partito democratico a Bagno a Ripoli – dice – dove sfioriamo il 60%, vorrei ad esempio che il MoVimento 5 Stelle, che è all'11%, mi spiegasse cosa ha da festeggiare. Lo dico davvero senza polemica, ma per pura… curiosità intellettuale".
di Matteo Pucci
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