spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 27 Marzo 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Domani Giornata mondiale medicina del sonno. Nella Neurologia del Santa Maria Annunziata c’è servizio specifico

    Il Servizio Disturbi del Sonno della Neurologia dell'ospedale di Ponte a Niccheri ha l'obbiettivo di consentire ai pazienti una migliore qualità del riposo

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – In occasione della Giornata Mondiale della Medicina del Sonno, che si celebra domani, venerdì 14 marzo, l’Ausl Toscana Centro si fa promotrice dell’importanza di un sonno sano, essenziale per il benessere fisico e mentale di ogni individuo.

    I disturbi del sonno sono infatti tra le problematiche più diffuse, con effetti rilevanti sulla qualità della vita.

    Il Servizio Disturbi del Sonno della Neurologia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata, diretto dalla dottoressa Lucia Toscani, si distingue per il suo impegno nell’affrontare queste difficoltà e nel garantire percorsi diagnostici e terapeutici di alta qualità.

    Il Centro si occupa di una vasta gamma di disturbi del sonno trattati con approccio innovativo tra cui l’insonnia, uno dei disturbi più comuni, che colpisce circa il 60% delle donne.

    L’insonnia può compromettere seriamente la qualità della vita e, se non trattata tempestivamente, può cronicizzarsi; Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) – con il 27% della popolazione italiana affetta da questa condizione, l’OSAS è una patologia grave, spesso sottovalutata, che se non trattata adeguatamente può aggravare altre problematiche cardiocircolatorie e neurologiche; Disturbi del Movimento nel Sonno – tra i quali la Sindrome delle Gambe Senza Riposo (RLS) e i Disturbi Comportamentali del Sonno REM (RBD), ancora poco conosciuti ma altrettanto impattanti sulla qualità del riposo; Narcolessia – una patologia rara, spesso diagnosticata tardivamente, che ha un impatto significativo sulla vita quotidiana dei pazienti e l’Igiene del Sonno.

    Il servizio, recentemente accreditato come Centro del Sonno ad indirizzo neurologico dall’Accademia Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), accoglie ogni anno oltre 1.200 pazienti per visite, esami diagnostici, terapie e follow-up. Un riconoscimento che attesta l’eccellenza della struttura e la competenza del personale medico e tecnico.

    “In un mondo sempre più privo di sonno ristoratore, promuovere buone abitudini di sonno è fondamentale per il benessere fisico e mentale della popolazione – afferma la dottoressa Lucia Toscani – Il recente accreditamento del Servizio Disturbi del Sonno della Neurologia dell’ospedale Santa Maria Annunziata è una conferma della qualità dei nostri percorsi diagnostici e terapeutici, attraverso i quali vogliamo non solo curare i disturbi del sonno, ma anche educare la popolazione e formare specialisti, con l’obiettivo di diventare una comunità multidisciplinare di riferimento nella USL Toscana Centro”.

    L’accesso al Servizio Disturbi del Sonno avviene su richiesta degli specialisti, tra cui neurologi, cardiologi, pneumologi e otorini. I pazienti possono prenotare una visita neurologica di controllo per disturbi del sonno direttamente presso i CUP Ospedalieri.

    Il Servizio Disturbi del Sonno della Neurologia collabora strettamente con i medici di medicina generale e specialisti per offrire un’assistenza completa.

    Non ultima, la telemedicina, gioca un ruolo fondamentale nel monitoraggio a distanza dei dispositivi, permettendo ai pazienti di essere seguiti in modo continuo e personalizzato.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...