BAGNO A RIPOLI – Volano letteralmente gli stracci nella Lega a Bagno a Ripoli, che in consiglio comunale si ritrova azzerata.
Nel novembre 2020 il consigliere comunale Gregorio Martinelli venne espulso dal partito (quindi andò nel gruppo misto) per le sue posizioni sulle diversità sessuali.
Al gruppo leghista si era in precedenza accorpato l’ex forzista Alberto Acanfora. Che si era in seguito (nel 2021) dimesso: al suo posto era entrato Francesco Vulpiani.
Per alcuni mesi la Lega, prima dell’espulsione di Martinelli, si era ritrovata quindi con un gruppo consiliare composto addirittura da tre persone. Una in più di quelle elette alle amministrative del 2019.
Nei giorni scorsi però, la capogruppo Paola Frosali e lo stesso consigliere Vulpiani hanno abbandonato il gruppo del Carroccio, andando nel misto sbattendo la porta.
Quindi Lega… a zero: con il paradosso di tre ex consiglieri ex leghisti (Frosali, Vulpiani e Martinelli) che si ritrovano tutti nel gruppo misto.
A stretto giro di posta è arrivato il commento, sulle ultime due fuoriuscite, a dir poco caustico, del commissario provinciale Federico Bussolin. E anche lui, non c’è andato… leggero.
# Bagno a Ripoli, Frosali-Vulpiani lasciano la Lega: la replica del commissario provinciale
Adesso, in questo scambio di accuse e contro accuse, sono di nuovo Frosali e Vulpiani a dire la loro verità. E, senza neanche dirlo, lo fanno andandoci giù senza tanti freni.
“Il segretario provinciale della Lega parla a sproposito – iniziano Frosali e Vulpiani – Qui, se c’è qualcuno che ha tradito gli elettori, è l’attuale dirigenza della Lega. Com’è dimostrato non tanto dalla nostra fuoriuscita, quanto dalla totale perdita di credibilità della Lega, dal suo generale calo dei consensi. E dall’impressionante calo dei suoi iscritti”.
“Per quanto riguarda poi l’invito a dimettersi da consiglieri comunali – riprendono – ricordiamo allo smemorato Bussolin che quando il sempreverde onorevole Picchi passò da Forza Italia alla Lega nessuno gli chiese di lasciare il seggio per coerenza”.
“Stessa cosa per l’onorevole Lolini – proseguono – attuale coordinatore regionale. Così come non venne chiesto di farlo a tutti coloro che, negli anni scorsi, passarono alla Lega provenendo da altri partiti”.
“O si dimentica – incalzano – Federico Bussolin di avere accolto a braccia aperte il consigliere consigliere Bisconti, passato da Forza Italia alla Lega poco tempo fa?”.
“La coerenza – aggiungono – si misura sulla fedeltà agli impegni programmatici presi con i nostri elettori. Noi siamo usciti dalla Lega proprio per fare una politica di opposizione e di territorio, a tutela della volontà dei cittadini che ci hanno eletto”.
“Da ex consiglieri Lega – rilanciano – saremmo curiosi di conoscere dove si trovano i punti di ascolto all’interno del territorio di Bagno a Ripoli. Così come saremmo curiosi di conoscere le volte che è venuto a darci supporto”.
“Anziché attaccarci con toni insultanti – concludono – il segretario farebbe meglio a riflettere sulle ragioni del disastro politico della Lega in provincia di Firenze”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA