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venerdì 29 Marzo 2024
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    Dall’Antella, alla stratosfera… fino a Rai1: la storia di un volo incredibile e di quattro ragazzi

    Vi ricordate il pallone inviato nello spazio con tanto di Giglio e "omino" del Lego? E' tornato... con Fabrizio Frizzi

    ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – E' proprio vero: quando si compie un'impresa il suo "suono" rimbomba a lungo.

     

    E' quello che hanno pensato i molti che, nella serata di mercoledì 24 febbraio, si sono trovati sintonizzati su Rai Uno durante "L'Eredità", condotta da Fabrizio Frizzi.

     

    Il flash è arrivato con la domanda (che vedete "ritratta" nella foto): "Quale di queste cose lanciate dalla Terra nel 2013 ha raggiunto i 39 km di quota nella stratosfera?".

     

    La risposta giusta era lo stemma di Firenze: sì perché era il 22 luglio 2013 quando Il Gazzettino del Chianti pubblicò la notizia e il video (poi ripresi da tutto il mondo) relativi all'impresa di quattro ragazzi dell'Antella, Lorenzo Biffoli, Alessio Pampaloni, Tommaso Ristori e Lorenzo Maddii Fabiani.

     

    Che con partenza da un giardino dell'Antella, fecero librare nel cielo, fin su… nello spazio, un pallone con sopra un Giglio di Firenze e un "omino" del Lego in versione astronauta. In realtà i km non erano i 39 citati nella domanda bensì 32… ma non è questo il punto.

     

    Tutti studenti o lavoratori con competenze tecniche importanti, ci raccontarono la preparazione, l'emozione nel veder partire il pallone, l'incredulità nel ritrovarlo, una volta "ri-piovuto" sulla Terra, in un campo della provincia fiorentina, con le immagini… nitidissime.

     

    Il video, bellissimo, venne ripreso dappertutto (CLICCA QUI PER VEDERLO): i ragazzi ebbero un momento di "celebrità", con trasmissioni televisive che ne parlarono, giornali, stampa, un premio consegnato loro dalla Banca di credito cooperativo di Impruneta, partecipazione a rassegne in tutta Italia.

     

    Poi ognuno di loro ha percorso la sua strada. Ma, si sa, l'eco di un'impresa… si sente per sempre.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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