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lunedì 10 Febbraio 2025
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    Protezione civile: Bagno a Ripoli, Rignano e Figline Incisa rinnovano la convenzione del Centro intercomunale

    Il "patto" tra Comuni per una sinergia in materia di gestione e coordinamento nelle emergenze e prevenzione proseguirà fino al 2029

    BAGNO A RIPOLI – Protezione civile, i Comuni di Bagno a Ripoli, Figline Incisa Valdarno e Rignano sull’Arno fanno squadra.

    Le tre amministrazioni hanno sottoscritto e rinnovato la convenzione alla base del Centro intercomunale di Protezione civile Arno sud-est fiorentino, per il coordinamento e la gestione associata nelle emergenze e nelle attività di prevenzione.

    Il “patto” tra Comuni, che ha visto per la prima volta la luce nel 2009, proseguirà così fino al 2029. Bagno a Ripoli continuerà ad essere il Comune capofila nell’organizzazione delle iniziative e degli interventi, così come il Comune di Figline e Incisa manterrà il ruolo di coordinatore operativo per il settore dell’antincendio boschivo.

    La convenzione è stata siglata stamani dai sindaci Francesco Pignotti (Bagno a Ripoli), Valerio Pianigiani (Figline e Incisa) e Giacomo Certosi (Rignano).

    Presenti anche gli assessori con delega alla Protezione civile di Figline Incisa e Rignano, rispettivamente Dario Picchioni e Francesco Martini e i responsabili di protezione civile dei Comuni, rispettivamente Roberto Fanfani, Samuele Fontani e Mauro Tempesta.

    Presenti anche la dirigente del Comune capofila Sheila Cipriani e il tecnico del Centro intercomunale Leonora Merciai.

    Il Centro intercomunale, grazie all’intesa, continuerà ad occuparsi dell’attività di Protezione civile nei tre territori, coprendo una popolazione di quasi 60mila abitanti: dalla stesura dei piani di Protezione civile al coordinamento per conto delle amministrazioni in campo operativo, dalla gestione delle emergenze all’attivazione della macchina del volontariato, che nei tre Comuni può contare su una squadra di oltre 700 donne e uomini.

    Oltre alla gestione delle principali situazioni di emergenza sul territorio, come nel caso della pandemia, di eventi avversi o delle allerte meteo, il Centro intercomunale può prestare servizio di supporto anche per eventi di rilevanza nazionale, come accaduto in occasione del terremoto nel Centro Italia, registrando al suo attivo centinaia di interventi ogni anno. Si aggiungono le numerose esercitazioni periodiche e l’attività di sensibilizzazione per diffondere la cultura della prevenzione tra i cittadini di tutte le età.

    “Si rinnova un’intesa che negli anni ha contribuito a rendere più sicuri i nostri territori con una gestione sinergica dell’emergenza e un’intensa attività di prevenzione – dichiarano i sindaci Pignotti, Pianigiani e Certosi – La gestione associata garantisce il miglioramento dell’attività operativa, che riesce ad avere una visione di insieme e un impiego di forze maggiore. Tutto questo per una tutela dei cittadini sempre più tempestiva, attenta ed efficiente”.

    “Un ringraziamento doveroso – proseguono – ai responsabili di Protezione civile dei nostri Comuni, a tutte le operatrici e gli operatori, pronti a scendere in campo a qualsiasi ora del giorno e della notte nelle situazioni di allerta, e alle centinaia di volontari in prima linea al loro fianco. Un patrimonio inestimabile per le nostre comunità”.

    “L’impegno delle associazioni del nostro territorio – ricordano i tre sindaci – vedono importanti realtà come Vab Bagno a Ripoli, Misericordia di Badia a Ripoli, Misericordia Antella, Fratellanza Popolare Grassina, Cri Bagno a Ripoli, Croce Oro Ponte a Ema, Anc 181 Pegaso, GAIB, Prociv Arci Incisa, CRI Incisa, Misericordia di Figline, e Vab Rignano a disposizione in ogni situazione emergenziale fungendo anche da raccordo tra le nostre comunità nei momenti di impegno collettivo”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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