BAGNO A RIPOLI – Domenica 15 e lunedì 16 novembre saranno aperti i seggi per il rinnovo dell’organo di governo del maggior istituto del territorio del Chianti fiorentino: il Consiglio d’Istituto dell’Istituto superiore "Gobetti-Volta" di Bagno a Ripoli (www.gobettivolta.gov.it).
E’ un appuntamento importante perché il principale organismo scolastico del "Gobetti-Volta" durerà in carica per un triennio e dovrà gestire la delicata fase di attuazione della riforma detta della “Buona Scuola” che ha suscitato reazioni contrastanti (di entusiasmo e di ostilità).
Tra i compiti più delicati del futuro Consiglio ci sarà la scelta di tre membri (un docente, un genitore e uno studente) del nuovo Comitato di valutazione che avrà in futuro compiti inediti anche in merito alla retribuzione dei docenti.
Il rinnovo di questo organismo interessa più di 1500 famiglie, molte residenti nel territorio del Chianti. Infatti il Consigli d’Istituto prevede quattro diverse componenti elette in sezioni separate: la componente docenti (8 membri), quella dei genitori (4 membri), quella degli studenti (4 membri) e quella del personale di segreteria e di servizio, gli ATA (2 membri).
E’ interessante notare che per la componente docenti è stata presentata un’unica lista “unitaria” ma con 14 candidati per gli otto posti disponibili. Così saranno determinanti i le preferenze (massimo due) espresse dagli elettori.
La lista unitaria comprende docenti che insegnano nei differenti indirizzi, questo è stato voluto per cercare di ottenere una rappresentanza il più varia possibile ed avere nel prossimo Consiglio persone che conoscano bene le esigenze e le problematiche dei vari comparti dell’Istituto.
Non bisogna dimenticare infatti la complessità del "Gobetti-Volta" che proviene dalla fusione dell’ex Liceo scientifico "Piero Gobetti" e dell’ex Istituto tecnico "Alessandro Volta" (che comprende tecnico informatico, tecnico amministrativo e liceo linguistico).
I docenti presentatori della lista e i candidati rivolgono l’appello ai circa 150 insegnanti di andare a votare ed esprimere le loro preferenze in modo di avere un Consiglio ampiamente rappresentativo e condiviso.
Importante è anche la partecipazione a questo momento democratico da parte dei genitori e degli studenti. Speriamo che sia un’occasione di vera democrazia e un successo della buona politica.
di Redazione
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