GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Sopralluogo istituzionale sui lavori in corso per la variante alla SR22 Chiantigiana nel comune di Bagno a Ripoli, la cosiddetta variante di Grassina, una delle più importanti opere infrastrutturali del territorio metropolitano. Attesa da… decenni.
Ad effetturalo, il sindaco della Città Metropolitana di Firenze, Dario Nardella, insieme al sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini.
“I lavori sono ripartiti nel 2022 – spiega la Metrocittà, che è la stazione appaltante dell’opera – a distanza di cinque anni dalla posa della prima pietra, a causa di alcune vicissitudini burocratiche che ne hanno ritardato la realizzazione”.
“I lavori del primo lotto – ricorda – collegheranno Ponte a Niccheri e Ghiacciaia ed avrà una lunghezza di circa 2,3 Km. Che bypassano la frazione di Grassina con un tracciato che si sviluppa a Est dell’abitato, inizialmente parallela al viale dei Tigli, per poi raccordarsi al crinale della collina di Belmonte e ridiscendere, verso il fondovalle del torrente Ema, raccordandosi con Via di Tizzano con una nuova rotatoria”.
“Il tratto – si specifica – si caratterizza per due gallerie artificiali, gli attraversamenti di via di Liliano e Meoli evia di Fornacette e due Ponti, sul Torrente Isone e sul Borro del Balatro”.
“L’opera – conclude la Metrocittà – tiene conto delle numerose prescrizioni impartite dai vari enti sotto i vari aspetti di sicurezza stradale, paesaggistici, geologici e idraulici ed è stata finanziata da Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Bagno a Ripoli e dal Comune di Greve in Chianti”.
“Un investimento di circa 25 milioni di euro per il primo lotto – ha detto Nardella – che già risolve molti dei problemi dell’abitato di Grassina, con una riduzione del 30% dell’impatto ambientale”.
“Sappiamo che questa variante è molto attesa dai residenti – ha concluso Nardella – e da chi utilizza questa strada per lavoro. Ci auguriamo di finire i lavori entro la primavera del 2024, come le ditte hanno promesso”.
“I lavori stanno andando bene, le ditte stanno lavorando – ha preso la parola Casini – Vediamo le opere nel vivo, con i primi pali per la sopraelevata”.
“Con il sindaco metropolitano Nardella (e con il presidente regionale Giani) – ha concluso – abbiamo deciso di fare continui sopralluoghi. Per seguire un’opera che speriamo di inaugurare nella prima metà del prossimo anno”.
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