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sabato 27 Aprile 2024
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    Alla Ph Srl della Sambuca una “banca ore solidale”. E più tutele per le vittime di violenza

    La "banca ore" è a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori che si trovino nella condizione di assenza per gravi patologie proprie, dei figli, coniugi e conviventi

    SAMBUCA (BARBERINO TAVARNELLE) – La Filcams Cgil di Firenze, insieme alla Rsa della Ph Srl della Sambuca (laboratorio di analisi con circa 200 dipendenti), esprime “soddisfazione per aver raggiunto un accordo sindacale con la direzione dell’azienda sulla banca ore solidale e sulla presa in carico di lavoratrici vittime di violenza”.

    “Nell’ottica condivisa di una concezione di comunità solidale di persone – dicono dalla Filcams – che anche i luoghi di lavoro rappresentano, e volendo valorizzare le espressioni di solidarietà già esistenti nel tessuto sociale, la Rsa Filcams Cgil dei laboratori Ph, assistita dalla Filcams Cgil di Firenze, e la stessa direzione dei laboratori Ph Srl, condividendo di assumere distintività in materia di solidarietà aziendale, hanno sottoscritto un accordo sindacale per una banca ore di permessi solidali retribuiti a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori che si trovino nella condizione di assenza per gravi patologie proprie, dei figli, coniugi e conviventi”.

    “Inoltre – fa sapere ancora Filcams Cgil – nello stesso accordo, visto il periodo particolare come quello che stiamo vivendo (dove in media ogni giorno tre donne vengono uccise, senza contare le tante vittime di violenza tra le mura domestiche e negli ambienti di lavoro e senza contare la violenza sull’orientamento sessuale in genere), le parti hanno condiviso che – oltre a quanto previsto dalle normative vigenti – l’azienda riconoscerà un ulteriore periodo a suo carico per chi è costretto ad allontanarsi presso case rifugio o recarsi presso centri anti violenza”.

    “Infine – si sottolinea – le parti individueranno un’associazione presente sul territorio per fa sì che la stessa sia a disposizione delle eventuali lavoratrici o lavoratori interessati a forme di violenza psicologica, fisica e sessuale”.

    “Un accordo che va nella direzione giusta – conclude la Filcams Cgil – condannando ogni forma di discriminazione: attraverso la contrattazione di anticipo, e nel nome della solidarietà, si vuole contrastare ogni eventuale forma di molestia e violenza che possa presentarsi sul luogo di lavoro”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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