SAMBUCA (BARBERINO TAVARNELLE) – “La Cgil del Chianti e la Filcams Cgil di Firenze rimangono allibiti da quanto nelle scorse ore è accaduto ai lavoratori ed alle lavoratrici del laboratorio di analisi PH Srl di Barberino Tavarnelle (280 tra lavoratori e lavoratrici)”.
Lo dicono Laura Scalia (coordinatrice Cgil Chianti), Yuri Vigiani (Filcams Cgil Firenze), a proposito del trasferimento della stessa Ph dala zona industriale della Sambuca a Calenzano.
“La mancanza di rispetto dei tavoli istituzionali aperti – rimarcano – delle istituzioni tutte, delle rappresentanze sindacali elette e dell’intera comunitĂ del Chianti Fiorentino, formata dai lavoratori e dalle lavoratrici PH Srl e dalle loro famiglie, oltre a chi vive a vario titolo il territorio del Chianti Fiorentino, non dovrebbe trovare cittadinanza in questo territorio”.
“Tuttavia – accusano – l’arroganza utilizzata nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici, mistificando anche gli accadimenti degli ultimi mesi, oltre alla continua volontĂ di non intraprendere trasparenti e serie relazioni sindacali su ciò che impatta sui lavoratori e sulle lavoratrici, sono tutti atteggiamenti che possono essere assolutamente paragonati al bullismo che la stessa TĂĽV (proprietaria di PH) stigmatizza nel proprio codice etico”.
“Purtroppo – proseguono Scalia e Vigiani – siamo di fronte ad un’altra multinazionale straniera che decide di delocalizzare: l’ha comunicato la dirigenza direttamente a lavoratori e lavoratrici qualche giorno fa. Spiegando che l’azienda (produzione, addetti, uffici) si sposterĂ da dicembre da Barberino Tavarnelle a Calenzano, nella sede ora occupata da una banca”.
“Ancora risuonano nelle nostre orecchie – sottolineano i due rappresentanti sindacali – le parole di noncuranza pronunciate dall’azienda dei mesi scorsi sula possibilitĂ di perdere un numero cospicuo di lavoratori e lavoratrici nell’eventualitĂ di un cambio di sede e territorio”.
Spostamento PH Srl da Sambuca a Calenzano, il Pd Barberino Tavarnelle: “Al fianco di sindaci e sindacati”
“Oggi – rilanciano – abbiamo la ragionevole certezza che quelle parole non erano state proferite impropriamente, la PH Srl e la TĂĽV avevano giĂ messo in conto tutto ciò, e questo non è accettabile! Come Cgil del Chianti e Filcams Cgil di Firenze siamo e saremo sempre a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici”.
“Rimarremo sempre con loro – promettono – finchĂ© non avremo salvaguardato la tutela occupazionale e salariale di tutti e tutte. PerchĂ© un’azienda che vuole crescere e guadagnare, deve al contempo investire negli uomini e nelle donne che giornalmente prestano la loro opera al suo interno, mettendo in essere anche tutte quelle condizioni per una crescita professionale e salariale”.
La Cgil del Chianti e la Filcams Cgil di Firenze chiedono anche “alle istituzioni locali ed alla cittadinanza tutta di unirsi attorno alla vertenza dei lavoratori e delle lavoratrici PH Srl”.
Oggi si è svolto uno sciopero e un presidio di protesta (entrambi dalle 14 alle 16) di lavoratori e lavoratrici davanti all’azienda a Barberino Tavarnelle.
Erano presenti anche i sindaci di Barberino Tavarnelle (David Baroncelli), San Casciano (Roberto Ciappi), Greve in Chianti (Paolo Sottani).
©RIPRODUZIONE RISERVATA