BARBERINO VAL D'ELSA-TAVARNELLE – "Eravamo una quarantina a seguire la corsa in quel punto. Appena abbiamo sentito lo schianto ci siamo precipitati, io sono stato uno dei primi ad arrivare. Ma ci siamo resi subito conto che era una tragedia".
A parlare è uno degli spettatori che nel primo pomeriggio di oggi, domenica 6 dicembre, stavano assistendo alla prova speciale Poneta-Vico d'Elsa del 37esimo Rally della Fettunta, nei pressi del "curvone" di Vico, poco sotto al campo sportivo.
E proprio lì hanno assistito all'incidente della Peugeot 106 dell'equipaggio numero 82, che si è drammaticamente concluso con la morte del pilota, Davide Tulipani, e con il trasporto in elisoccorso a Careggi del navigatore, Luciano Scozzi.
"Ho chiamato io i pompieri – dice lo spettatore, ancora scosso – E' stata una cosa tremenda. Siamo andati lì a toccarli, per vedere se si muovevano. C'era tantissimo sangue".
"Purtroppo – racconta ancora ricordando quegli istanti – è passato molto tempo prima che i vigili del fuoco arrivassero; loro erano incastrati dentro ma per il pilota soprattutto da subito è parso che la situazione fosse disperata".
"Il pilota – dice ancora in conclusione – era stato spinto all'indietro dalle lamiere. Hanno perso aderenza e sono arrivati contro l'albero. Hanno avuto una sfortuna pazzesca. E' stato un dramma".
di Matteo Pucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA