BARBERINO TAVARNELLE – Nelle prime due iniziative organizzate dal Comune di Barberino Tavarnelle per la distribuzione gratuita del kit antilarvale sono state consegnate circa 200 confezioni destinate alle aree private.
Tanti i cittadini che si sono rivolti al punto informazione, presidiato dagli operatori Alia e allestito davanti al palazzo comunale di Barberino Val d’Elsa e al mercato settimanale di Tavarnelle: per saperne di più sulla campagna di sensibilizzazione e le modalità di utilizzo del prodotto.
L’intento di questa operazione è quello di invitare la comunità a farsi parte attiva nella riduzione delle larve.
La distribuzione delle pastiglie proseguirà il 25 maggio, il 15 giugno e il 6 luglio presso il mercato settimanale di Tavarnelle in via Togliatti.
In questa stessa occasione l’amministrazione comunale ha rilanciato il progetto di scienza partecipata attraverso l’utilizzo della App Mosquito Alert che permette di mappare e riconoscere le zanzare.
Sono trenta i cittadini che, nella fase sperimentale dell’attività di monitoraggio, hanno aderito da volontari al progetto promosso dal Comune realizzato dall’Università di Roma “La Sapienza” effettuando puntuali segnalazioni sulla presenza delle zanzare nel territorio comunale.
La maggior parte degli insetti rilevati appartiene alla specie più diffusa in Italia, la zanzara comune Culex pipiens, e alla specie invasiva Aedes albopictus, la famosa zanzara tigre che è approdata in Italia ormai da oltre 30 anni.
Il progetto è stato illustrato a Tavarnelle da Eleonora Longo, ricercatrice del Dipartimento Sanità pubblica e malattie infettive dell’Università La Sapienza di Roma, affiancata dai tecnici della prevenzione Usl Toscana Centro.
Barberino Tavarnelle, “cittadini-scienziati” impegnati nel monitoraggio delle zanzare
Sono stati distribuiti materiali informativi e kit per la raccolta dei campionamenti.
“Sensibilizzare la nostra comunità è importante – ha dichiarato il sindaco David Baroncelli – l’attività di tracciamento consente di prevenire e combattere eventuali infestazioni delle zanzare che sopraggiungeranno nei mesi più caldi”.
“L’invito che rivolgo ai cittadini – conclude – è dunque quello di scaricare la app, scattare delle foto agli insetti e ai siti produttivi e in terza battuta inviare degli esemplari all’équipe scientifica”.
Il progetto è condotto da Beniamino Caputo, ricercatore di Sapienza Università di Roma e coordinatore di Mosquito Alert Italia e Alessandra della Torre, coordinatrice del gruppo di Entomologia medica de La Sapienza.
Mosquito Alert è un’App gratuita per il tracciamento delle zanzare invasive attraverso le segnalazioni fotografiche dei cittadini.
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