CHIANTI – "L’allarme che arriva dai territori è sempre più forte. La Regione non deve stare a guardare, ma deve intervenire al più presto prima che cominci a dilagare l’illegalità e il bracconaggio".
A dichiararlo è il capogruppo di Più Toscana/Nuovo Centrodestra in Regione, Antonio Gambetta Vianna, che commenta la lettera dei sindaci del Chianti fiorentino e senese all’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambrientale (Ispra, clicca qui per leggere l'articolo).
Secondo l’esponente del Nuovo Centrodestra, che è membro della II commissione “Agricoltura”, "la situazione in Toscana è giunta veramente al collasso. Da una parte abbiamo i predatori che attaccano gli allevamenti, dall’altra gli ungulati che devastano le aziende agricole".
"La Regione Toscana – rilancia – deve prendere la situazione in mano e predisporre interventi mirati seri e duraturi. Nel caso degli ungulati, prima che ci si dia al bracconaggio e alla giustizia fai da te, sarebbe bene che venisse esteso il periodo di caccia di selezione sotto lo stretto controllo delle guardie venatorie".
"Eviterei di dare carta bianca a tutti perché altrimenti si rischierebbe di ritrovarci a far fronte a veri e propri abusi – conclude Gambetta Vianna – ma bisogna incentivare interventi mirati sotto l’occhio vigile delle guardie".
di Redazione
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