CHIANTI FIORENTINO – Una vera e propria bomba d'acqua, "condita" da tuoni e fulmini, ha travolto i comuni del Chianti fiorentino nel primo pomeriggio di oggi. In particolare Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle, Greve in Chianti e San Casciano.
Mentre i cronisti del Gazzettino del Chianti sono tuttora "sul campo" per documentare danni e problemi, siamo già in grado di darvi alcuni informazioni.
Alla Sambuca una parte del paese si è pesantememte allagata (il sindaco Sestilio Dirindelli e il suo vice David Baroncelli si sono recati subito sul posto), come spesso capita quando si verificano precipitazioni di questa intensità in tempi così ristretti: in particolare all'ingresso della zona industriale lato paese, e davanti al Bar Italia nel centro. Alcune case hanno avuto garage e cantine invasi dall'acqua.
Inoltre è franato un pezzo di strada fra Sambuca e Morrocco. Surreale poi il fatto che mentre alla Sambuca "centro" cadevano millimetri e millimetri, a poche centinaia di metri (ad esempio al Pontenuovo) piovigginava quasi… .
Spaventosa la situazione davanti alla sede del Consorzio Vino Chianti Classico, in via Sangallo, dove la forza dell'acqua scesa dal fosso a mote ha letteralmente scardinato il cancello.
A Greve in Chianti tanta paura in particolare per i genitori che si sono ritrovati a prendere i bimbi alla scuola "Domenico Giuliotti" nel bel mezzo di un fortunale. Una tremenda grandinata si è invece abbattuta su Lucolena e sui suoi castagneti.
Infine San Casciano, dove la "bomba" si è abbattuta soprattutto su Montefiridolfi e Mercatale: quello che vedete nella foto è il "borro" della Terzona, lungo via Sant'Anna, uscito abbonantemente dagli argini. Al Bargino almeno due cantine allagate, mentre la via Cassia è piena dappertutto di detriti, terra e arbusti venuti giù dai campi e dal bosco.
Sono in particolare i piccoli "borri" a non aver retto il peso della bomba d'acqua: troppa e in pochissimo tempo.
Ha tenuto invece botta, come potete vedere scorrendo le foto sopra, il contestatissimo guado pedonale e ciclabile sull'Ema, a Grassina in via di Tizzano: anche stavolta ha superato il test.
di Matteo Pucci
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