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sabato 20 Aprile 2024
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    Interviste “Parlamentarie”: “Occorre discussione fatta a livelli europei”

    In questi anni da assessore provinciale al lavoro si è vista passare davanti, purtroppo, decine e decine di crisi aziendali, vertenze drammatiche che hanno messo in ginocchio interi comparti produttivi e, soprattutto, famiglie.

     

    Elisa Simoni, valdarnese, ha bene in testa che si parte e si finisce sul lavoro: è uno dei motivi forti che l'hanno portata a proporsi come candidata al prossimo Parlamento. Per arrivare al quale il primo passo sono le "Parlamentarie" del Partito democratico di domenica 30 dicembre.

     

    Perché esprimere una preferenza per lei?

    "Perché mi candido per rispondere alla forte istanza di rinnovamento, perché penso che sia il tempo che la mia generazione si occupi del futuro dell'Italia, che si prenda cura della politica restituendole dignità. La mia buona ragione è un Italia più morale e più equa, un’Italia che cresce e riacquista il ruolo che merita in Europa".

     

    Rapporti con il territorio, una ricchezza per chi è a Roma? Come avrà intenzione di mantenerli?

    "Senza dubbio una ricchezza enorme. Mi sono occupata in questi anni di centinaia di aziende in crisi, ho incontrato migliaia di lavoratori e lavoratrici, che ho cercato di non lasciare mai soli, loro sono la ragione della mia candidatura insieme alle giovani generazioni. E' per loro che mi candido ed è con tutti loro che ho il dovere e l'intenzione di mantenere un rapporto. L’impegno a Roma prende solo una parte della settimana, gli alti giorni devono essere dedicati al territorio che ha spinto la mia candidatura".

    Le tre priorità per il Paese e i modi con cui perseguirle…

    "Ovviamente metto al primo posto il lavoro, come recupero della dignità umana e come questione dirimente per la qualità della nostra democrazia. Ma non è cambiando le regole che si crea lavoro: occorre un’economia dinamica che investa nei settori strategici che possano creare occupazione. E tutta la discussione va fatta ad un livello superiore: dobbiamo lavorare per la costituzione degli Stati Uniti d’Europa perché da soli non possiamo farcela e perché ormai sviluppo e crescita devono parlare un’unica lingua".
     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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