FIRENZE E PROVINCIA – Sono andate abbastanza bene, negli oltre 1.500 punti vendita del settore moda di Firenze e provincia, le vendite nel primo week-end di saldi invernali.
Secondo Confesercenti "si può sicuramente parlare di una crescita dell'8-10% rispetto allo scorso anno, con uno scontrino medio di 180- 200 euro per le attività di fascia alta e 80-100 per quelle di fascia medio- bassa (30% sconto medio praticato). Tra i capi più gettonati giacconi, maglie, pantaloni, calzature, soprattutto se griffati".
Per Franco Frandi, presidente provinciale Fismo Confesercenti, "sul risultato positivo di questo week-end ha sicuramente pesato il fatto che quest'anno, rispetto all'anno scorso, abbiamo potuto usufruire di un sabato e due giorni festivi consecutivi, quest'ultimi anche con buone condizioni meteo".
"Ma, oltre a ciò – prosegue – si può sicuramente parlare di Saldi… in ripresina, nel senso che il consumatore, seppure a fatica, sta cercando di recuperare un minimo di fiducia nell'immediato futuro e il trend economico degli ultimi anni sembra poter finalmente cambiare rotta".
"Vediamo cosa succederà nei prossimi giorni – conclude Frandi – su Firenze potrà esservi un "effetto Pitti" di non trascurabile importanza, per le altre attività speriamo di confermare il trend positivo, assolutamente necessario per molti imprenditori che, dopo il terribile inizio di stagione, necessitano di consolidare fatturati e liquidità".
di Redazione
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