spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 19 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Chianti Classico Collection: “Nel 2022 quasi il 50% delle bottiglie di Gallo Nero vendute fra USA e Canada”

    Balzo degli Stati Uniti, dal 33 al 37%. Segue il mercato italiano (19%) e quello canadese (10%): nel 2022 il 47% delle bottiglie di Gallo Nero in Nord America

    FIRENZE – Dall’analisi del Consorzio Vino Chianti Classico delle vendite di vino Gallo Nero nel mondo, diffusa oggi alla Chianti Classico Collection alla Stazione Leopolda di Firenze, emerge un dato su tutti.

    Nel 2022 quasi una bottiglia su due della denominazione è stata venduta sulla “rotta” del Nord America, ovvero fra USA e Canada.

    “Il 2022 – inizia l’analisi del Consorzio – si è chiuso con un bilancio di bottiglie vendute che segna un +6% sulla media del triennio precedente. Ma preme sottolineare che è aumentato soprattutto il valore globale della denominazione, con un fatturato totale in netta crescita, che nel 2022 ha registrato un +17% rispetto all’anno precedente e addirittura +46% rispetto al 2020 (dati Osservatorio Maxidata)”.

    “Il valore della denominazione cresce su tutta la filiera – prosegue l’analisi – anche a partire dal prezzo delle uve e dello sfuso: la quotazione media ad ettolitro di vino Chianti Classico nel 2022 è stata più alta di circa il 10% rispetto all’anno precedente, offrendo una maggiore remuneratività anche alle aziende che non imbottigliano”. 

    “Per quel che riguarda il prodotto imbottigliato – viene precisato – si conferma la tendenza alla crescita del peso – in volumi venduti e in valore – delle tipologie “premium” del Chianti Classico, Riserva e Gran Selezione. Nel 2022 le due tipologie hanno infatti rappresentato, congiuntamente, circa il 45% della produzione e il 56% del fatturato”.

    In particolare, si evidenzia “la crescita in valore del Chianti Classico Gran Selezione e del fatturato generato da questa tipologia (si veda comunicato stampa dedicato). A 8 anni dalla sua introduzione, il mercato conferma quindi il grande interesse per questa tipologia di altissima qualità, riconoscendone una netta crescita in valore”.

    Chianti Classico, la Collection 2023 nel segno di numeri da record e delle UGA: presto le undici zone in etichetta

    “Nel 2022 – viene confermato – la Gran Selezione e il Chianti Classico in generale sono stati sotto i riflettori della critica internazionale, che ha dedicato un’attenzione particolare alla denominazione fra cui, non ultima, ricordiamo la copertina di una delle più prestigiose riviste di settore americane, con il logo del Gallo Nero in primo piano”.

    I mercati

    Guardando ai mercati del Chianti Classico, “sono proprio gli USA – informa il Consorzio – che nel 2022 hanno registrato un boom di vendite di Gallo Nero confermandosi ancora una volta al primo posto: il 37% delle bottiglie di Chianti Classico sono state infatti vendute su questo mercato contro il 33% dell’anno precedente (+12%). Complice il dollaro forte, ma anche la continua crescita in notorietà della denominazione su questo mercato”.

    Pressoché stabile, al secondo posto, il mercato interno italiano. Dove oggi viene venduto il 19% del totale dei vini Chianti Classico commercializzati.

    Segue il Canada al terzo posto (10%), un mercato che negli ultimi anni ci ha regalato grandi soddisfazioni e per cui il Consorzio intravede ancora ottime potenzialità di crescita.

    Buona anche la performance del Regno Unito che si attesta al quarto posto (7%): “Un paese – sottolinea il Consorzio – dove continueremo ad investire anche nel 2023 con vari eventi e attività promozionali”.

    Poi, ancora fra i mercati consolidati,la Germania al 6%, “un mercato che è e sarà oggetto di particolare attenzione nella strategia consortile insieme a Svezia e Francia (paesi target nell’ambito del progetto triennale MEET)”.

    “Una nota particolare – tengono a dire dal Consorzio – vogliamo appunto dedicarla alla Francia, mercato con bassi volumi di vendite (circa 1% del totale) ma fatto di consumatori attenti ed esperti, che nel 2022 ha riconosciuto il valore medio più alto ai vini Gran Selezione, e incrementato in generale le vendite dei vini a denominazione, segnando un +60% sui volumi di Chianti Classico acquistati rispetto all’anno precedente”.

    A seguire: Paesi Scandinavi (5%), Svizzera (3%), Benelux (3%), Giappone (2%) e Corea del Sud (2%).

    Dall’indagine sulle vendite del Gallo Nero effettuata dal Consorzio, “il Chianti Classico vanta una penetrazione commerciale davvero particolare; pur rimanendo infatti spiccata la concentrazione delle vendite nei suoi mercati storici (due terzi della produzione viene venduta nei primi tre mercati), i vini del Gallo Nero raggiungono anche mete insolite, al di fuori dalle normali rotte commerciali e in tutti i continenti: sono infatti distribuiti in oltre 160 paesi in tutto il mondo”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...