CHIANTI – “Siamo tornati a parlare della Firenze-Siena, finalmente, delle sue pessime condizioni, della sua pericolosità. Ce ne rendiamo conto sempre e solo quando succedono fatti drammatici: dopo l’ondata emotiva e la rabbia bisogna passare ai fatti”.
Così Claudio Tongiani, presidente della Sezione Territoriale di Confindustria Firenze, Confindustria Fiorentina Sud.Chianti.
Che prosegue: “La Firenze-Siena è un’arteria fondamentale per due capoluoghi e per tutta la Toscana del Sud: qui ci sono distretti produttivi che meritano di meglio e i cittadini, al pari dei moltissimi turisti, meritano una strada sicura”.
“Confindustria – ricorda – più e più volte ha sollecitato interventi risolutivi: pochi mesi fa ho chiesto per l’ennesima volta la realizzazione delle corsie d’emergenza, oltre ad altri interventi necessari”.
“Il nostro territorio è afflitto da un profondo ritardo infrastrutturale – accusa – sia su strada sia su ferrovia”.
“Secondo uno studio del Censis – aggiunge -di qualche anno fa ma sempre valido, il ritardo infrastrutturale sottrae al nostro paese 60 miliardi di export: sicuramente ne fa le spese anche il nostro Chianti”.
“Confindustria – conclude Tongiani – chiede con forza che si intervenga e lo si faccia con incisività e una programmazione seria: ne va della vita delle persone e della crescita del nostro territorio”.
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