spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Calcio e finanza: monte ingaggi e stipendi per i campioni di oggi

    Ormai da qualche tempo la nostra Serie A non è più al vertice, per quanto riguarda spese e incassi...

    Tra gli sport di squadra, il calcio è sicuramente uno dei più redditizi in termini di monte ingaggi.

    Ormai da qualche tempo la nostra Serie A non è più al vertice, per quanto riguarda spese e incassi. Non a caso il monte ingaggi più elevato riguarda allo stato attuale, cinque società europee: Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United e Liverpool.

    Strano, ma vero, queste cinque squadre di club, hanno superato perfino club come Manchester City, PSG, Chelsea e Tottenham.

    Tuttavia non si tratta di una classica legata al rendimento e alle vittorie delle squadre, ma unicamente vincolata ai ricavi e ai guadagni della società. Come abbiamo visto infatti, la classifica ingaggi vede attualmente la Premier League al primo posto, essendo oggi il campionato di calcio più seguito e al contempo anche il più pagato.

    Qui possiamo vedere come il monte ingaggi delle squadre, abbia superato perfino quello di Ligue 1, Liga e Bundesliga.

    I calciatori più pagati nei top club europei

    Nella classifica stipendi calciatori figura al primo posto in assoluto, il campione francese Kylian Mbappé, che con 125 milioni di euro sborsati dal PSG, ha scalzato perfino Cristiano Ronaldo, il quale è risultato per molto tempo come il calciatore in attività più pagato di sempre.

    Tuttavia oggi vediamo come lo stipendio di Mbappé abbia superato quello di CR7 di ben 12 milioni di euro.

    Nonostante gli anni di differenza, sia il campione portoghese che il suo collega rivale di sempre, Lionel Messi, hanno superato il tetto di 100 milioni di euro. Messi che è stato legato per buona parte della sua carriera al Barcellona, oggi indossa la maglia del PSG ed è quindi compagno di squadra proprio del più pagato e lanciato Mbappé.

    Al quarto posto di questa speciale classifica trova spazio anche il fuoriclasse brasiliano Neymar Jr., anch’egli in forze al PSG, con uno stipendio pari a 91 milioni di euro. Una distanza netta con il resto della top 10, che vede al quinto posto Momo Salah, calciatore egiziano in forze al Liverpool, il cui stipendio è di 39,5 milioni di euro.

    Nella classifica dei dieci calciatori più pagati, nessuno fa parte della nostra Serie A, dato che gli altri campioni presenti in lista giocano tutti in Liga, Premier League e Bundesliga.

    I calciatori più pagati del campionato di serie A

    Per quanto riguarda il campionato di serie A, il monte ingaggi più basso tra i top club italiani è quello del Milan di Stefano Pioli. Il Milan infatti è risultata la squadra campione d’Italia pur avendo un monte ingaggi molto più basso rispetto a quello di Juventus e Inter, ma perfino inferiore rispetto al Napoli di Aurelio De Laurentiis.

    Il dato che fa riferimento alla stagione passata, quella del 2021-2022, ci mostra come la Juventus abbia speso 172 milioni di euro, pur rinunciando a Cristiano Ronaldo, con giocatori come Dybala, de Ligt e Rabiot, i quali messi assieme superavano i 25 milioni di euro. Nel Milan il più pagato è stato invece Zlatan Ibrahimovic, con 7 milioni a stagione, seguito da Romagnoli e da Theo Hernandez.

    Cifre molto basse però se confrontate con quelle delle big europee, visto che il monte ingaggi del Bayern Monaco in Bundesliga è stato di 192 milioni di euro.

    La Serie A quindi, nonostante i buoni risultati finora ottenuti, non può competere con Liga, Ligue 1, Premier League e Bundesliga. Il Manchester City di Pep Guardiola spende infatti 258 milioni, contro i 400 milioni del Real Madrid di Ancelotti, ma è il Barcellona ha guidare la classifica del campionato spagnolo con una spesa annua di circa 470 milioni di euro.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...