spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 6 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Accoglienza profughi Afghanistan, attesi in serata i primi cento arrivi in Toscana

    Il presidente Giani: "Altri arriveranno nei prossimi giorni. Siamo in costante contatto con il ministero della Difesa e con la Protezione civile nazionale”

    FIRENZE – Sono attesi questa sera in Toscana i primi arrivi di rifugiati dall’Afghanistan.

    “Si tratta di circa cento persone, altri arriveranno nei prossimi giorni. Siamo in costante contatto con il ministero della Difesa e con la Protezione civile nazionale”, dichiara il presidente della Regione Eugenio Giani.

    Dopo dieci giorni di quarantena inizierà la fase vera e propria dell’accoglienza, con riferimento sia ai comuni ospiti che alle strutture utilizzate, che sarà comunque coordinata dai prefetti nell’ambito del Sistema di accoglienza e integrazione (Sai), il programma nazionale che già vede in Toscana la presenza di 1500 profughi da zone a rischio di vari Paesi.

    La Protezione civile regionale, precisa Giani, fornirà tutto il supporto necessario in collaborazione con le istituzioni sul territorio.

    “Abbiamo dato fin da subito la nostra disponibilità ad accogliere i rifugiati – conclude Giani – nel rispetto della tradizione di accoglienza e di organizzazione della Toscana”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...