FIRENZE – E’ iniziata. La due giorni di anteprima dedicata al Gallo Nero, la Chianti Classico Collection, lunedì 17 e amrtedì 18 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze, ha aperto i battenti dando notizie molto confortanti sulla denominazione.
Giornalisti specializzati, blogger (area stampa sold out), addetti ai lavori, sono stati “accolti” alla Collection 2020 da dati molto positivi, dal punto di vista del mercato, per quanto riguarda il 2019.
Alcuni dati forniti dal Consorzio Vino Chianti Classico in apertura di Collection: a livello economico, il 2019 si può definire un anno molto positivo per i vini della denominazione. Il bilancio dello scorso anno si chiude infatti con le vendite del prodotto ancora in leggera crescita rispetto all’anno precedente, trend confermato anche nel primo mese del 2020 (+10% rispetto al gennaio 2019).
In generale, aumenta il valore globale della denominazione, anche a partire dalle uve: la quotazione al quintale della vendemmia 2019 è stata più alta del 10% rispetto all’
‘anno precedente, offrendo una maggiore remuneratività anche alle aziende che non imbottigliano.
Per quel che riguarda il prodotto imbottigliato, si conferma la tendenza alla crescita del peso – in volumi venduti e in valore – delle tipologie “premium” del Chianti Classico, Riserva e Gran Selezione. Nel 2019 le due tipologie hanno rappresentato, congiuntamente, il 42% della produzione e il 55% del fatturato (fonte Maxidata).
In particolare, è da sottolineare l’exploit della Gran Selezione, il cui fatturato cresce del 15% rispetto all’anno precedente.
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