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venerdì 4 Luglio 2025
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    Colpi di calore e tutela dagli infortuni: la Cgil apre gli sportelli “Salute e sicurezza sul lavoro”

    Ogni secondo e quarto giovedì del mese (ore 17-18) a Firenze (via Tavanti 3), Empoli (via San Mamante 44), Scandicci (via Foscolo 9/11) Sesto Fiorentino (via Paganini 37)

    FIRENZE – “Prevenire è meglio che curare: in caso di temperature superiori ai 35°C (percepiti) i lavoratori hanno diritto a fermarsi”.

    Lo dice la Cgil, che lancia la sua campagna diffusa anche sul territorio chiantigiano per tutelare i lavoratori dal caldo estivo.

    “Il datore di lavoro – ricordano – deve attivare la Cassa Integrazione per Intemperie. La Fillea ha investito in comunicazioni e iniziative, ma spesso il messaggio non passa, o passa a fatica!”.

    Ma non solo… caldo: “Il patronato Inca Cgil – viene ricordato – ha recentemente istituito un servizio di gabinetto medico centralizzato, accessibile previa consulenza presso i nostri uffici provinciali: questo servizio è dedicato alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, un aspetto fondamentale da non trascurare, e che riguarda una platea, purtroppo, sempre più ampia di lavoratori”.

    “Nel caso in cui un lavoratore subisca un infortunio durante il proprio turno di lavoro o nel tragitto casa-lavoro – prosegue la Cgil – è essenziale presentare tutta la documentazione rilasciata dal pronto soccorso o da qualsivoglia intervento sanitario al patronato Inca: questa documentazione è cruciale per avviare l’iter necessario con l’Inail, l’ente preposto alla gestione delle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, per far si di ricevere cure e indennizzi adeguati”.

    ” È importante anche prestare attenzione ai danni fisici derivanti da movimenti ripetitivi – specifica la Cgil – che possono manifestarsi come malattie professionali. In tali situazioni, è possibile richiedere un indennizzo anche per malattie più gravi, come quelle oncologiche o per casi di stress da lavoro correlato, a seconda del contesto lavorativo”.

    Poi si torna al tema del momento: “Con l’arrivo dell’estate è opportuno ricordare che il colpo di calore, che riguarda particolarmente lavoratori in settori come l’edilizia e l’agricoltura, può essere considerato un infortunio sul lavoro. Per una tutela a 360 gradi, invitiamo tutti i lavoratori a prendere un appuntamento presso le nostre sedi provinciali, portando con loro tutta la documentazione sanitaria disponibile e le eventuali comunicazioni ricevute dall’Inail: la salute e la sicurezza sono diritti fondamentali, e il patronato Inca Cgil è qui per garantirne la loro tutela”.

    A tal proposito, su iniziativa della CGIL Firenze, arrivano gli sportelli “Salute e sicurezza sul lavoro”: saranno ogni secondo e quarto giovedì del mese (ore 17-18) a Firenze (via Tavanti 3), Empoli (via San Mamante 44), Scandicci (via Foscolo 9/11) Sesto Fiorentino (via Paganini 37).

    Per appuntamenti e contatti, è sufficiente scrivere a sportellosicurezza@firenze.tosc.cgil.it.

    Gli sportelli sono rivolti a lavoratrici e lavoratori per far conoscere i diritti su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dal contratto nazionale alla legislazione vigente su malattie e infortuni professionali, per una tutela individuale e collettiva della condizione lavorativa, per dare supporto, assistenza e informazione.

    Con questa iniziativa, nata dalla collaborazione fra più soggetti (Camera del Lavoro, Ufficio Vertenza, Inca e categorie), la Cgil lancia una campagna territoriale di rivendicazione e tutela e con Rsu, Rsa, Rls e Rlst ribadisce con forza che “la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono un diritto costituzionale fondamentale e irrinunciabile”.

    Per contattare i funzionari Fillea Cgil: Marco Carletti 3287562488 (segretario generale); Tamara Terzi 3355702726; Tommaso Donato 3478418098; Marco Meini 3459797626.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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