spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 8 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Cordoglio per la scomparsa di Daniela Fusi, storica ecografista al presidio “Piero Palagi”

    È stata pioniera delle prime ecografie legate al percorso materno infantile in gravidanza, in un presidio che da sempre è punto di riferimento anche per il nostro territorio

    FIRENZE – Lascia nello sconforto tutti coloro che in Azienda sanitaria Toscana Centro l’hanno conosciuta, la prematura e improvvisa scomparsa di Daniela Fusi, specialista ambulatoriale ed ecografista.

    Nell’ambito ostetrico ginecologico da molti anni si occupava di seguire le ecografie delle donne durante il percorso della gravidanza.

    È stata tra le prime ecografiste nell’ambito del percorso materno-infantile iniziando la sua attività presso il presidio Canova per poi trasferirsi presso il presidio “Piero Palagi”, dove lavorava da molti anni.

    Un presidio, il “Palagi”, fra piazzale Michelangelo e piazza Ferrucci, che è da tempo un punto di riferimento anche nel percorso nascita per le persone del nostro territorio.

    È stata molto amata dai colleghi non solo per le sue capacità professionale ma anche per la sua vocazione umanitaria.

    Daniela Fusi infatti svolgeva da tempo un’intensa attività di volontariato, con una dedizione verso i più bisognosi, offrendo spontaneamente la partecipazione anche come medico nei pellegrinaggi.

    Il direttore del dipartimento materno infantile e tutti i colleghi si uniscono al dolore delle figlie e della famiglia.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...