FIRENZE – Entrò in consiglio regionale, nel giugno 2024, come prima del non eletti al posto del compianto Massimiliano Pescini.
E adesso, dopo un anno e mezzo di esperienza, si ricandiderà alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre, nelle liste del Partito democratico.
Fiammetta Capirossi sarà candidata per il Collegio Firenze 2 Chianti, Valdarno, Valdisieve, Mugello, Fiesole e Bagno a Ripoli.
“Fare politica – dice – per me ha sempre significato essere dalla parte dei cittadini. Un impegno costante ed importante che ho sempre portato avanti con grande impegno ed orgoglio”.
Classe 1965, Capirossi ha lavorato presso l’Ufficio tecnico del Comune di Borgo San Lorenzo.
Ha ricoperto il ruolo di assessore nel Comune di Scarperia, poi Scarperia e San Piero, dal 2005 al 2015.
Nella legislatura 2015-2020 ha seduto in consiglio regionale per circa un anno e mezzo, portando 14 proposte di legge di cui 12 approvate, 2 proposte di regolamento interno e 325 mozioni firmate, 206 approvate di cui 11 come prima firmataria.
Tra le mozioni, anche quella che ha avviato l’iter per la legge sui distretti biologici.
“Rientrata in consiglio a giugno 2024 – dice Capirossi – ho lavorato all’inserimento della Via degli Dei nell’Atlante dei Cammini Regionali e attivato l’iter per la richiesta a fini IRPEF per inserire i campi estivi nella dichiarazione dei redditi”.
“Grazie ad un progetto iniziato nel 2020 – prosegue – sono riuscita a portare in fondo la legge sulle Pro Loco, che sono il vero motore promozionale, grazie ai volontari, dei nostri territori. Molte anche le interrogazioni proposte su indicazione anche delle amministrazioni locali”.
Chi la sostiene ne ricorda “l’impegno con gli apicoltori toscani, quello al fianco dei sindaci e delle associazioni di volontariato impegnate nei mesi terribili delle forti alluvioni che hanno colpito la Toscana, la nascita del progetto “Toscana tutto l’anno” in favore delle rievocazioni storiche, tradizioni e folclore, come le infiorate, il Maggio Musicale ed i presepi. Gli incontri sul
miglioramento della sanità pubblica toscana, oltre all’attenzione sui trasporti pubblici locali, in particolare per quanto riguarda le linee ferroviarie presenti sul territorio (Faentina e Pontassieve), e le problematiche inerenti il trasporto extraurbano su gomma”.
E ancora, Capirossi “ha seguito in prima persona le crisi aziendali supportate dal tavolo regionale, oltre a seguire l’evolversi del percorso IGP per il coltello artigianale e incentivando lo
stesso percorso per la Pietra Serena e per il cotto. Da ricordare anche gli incontri organizzati inerenti il rapporto scuola-lavoro, coinvolgendo le realtà scolastiche, le agenzie formative oltreché artigiani e imprese dei territori, attenzionandone gli elementi necessari allo sviluppo. Immancabile il rapporto costante e costruttivo con i sindaci del collegio, che hanno sempre trovato nella consigliera Capirossi un appoggio forte per portare avanti le proprie esigenze sui tavoli regionali.
“Riparto dal territorio – conclude – dove ho raccolto le criticità e le problematiche delle persone, delle aziende, in modo particolare quelle che stanno attraversando un momento di crisi, degli amministratori locali e delle tante associazioni di categoria e di cui mi sono fatta portavoce in Regione, cercando di garantire le migliori risposte al servizio dei cittadini. Sono pronta a mettermi in gioco per il bene della Toscana e dei suoi cittadini”.
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