spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 23 Settembre 2023
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Incendi boschivi, è scattato il divieto assoluto di accensione fuochi

    La Regione potrà prolungare il periodo di divieto assoluto, anche per singolo territorio comunale, in base all'indice di pericolosità

    FIRENZE – Dal 1 luglio al 31 agosto vige in tutta la Toscana il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali.

    Nel periodo a rischio incendi boschivi è vietata inoltre qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate.

    Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. La mancata osservanza del divieto comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

    La Regione potrà prolungare il periodo di divieto assoluto, anche per singolo territorio comunale, in base all’indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi.

    Durante il periodo a rischio incendi è disponibile sulla homepage regionale un bollettino di informazione per la cittadinanza, predisposto secondo un format condiviso a livello nazionale, che consente di visualizzare in maniera semplice e immediata, su una scala a 4 colori, il livello di rischio giornaliero per lo sviluppo e la propagazione di incendio boschivo.

    Oltre al monitoraggio del rischio è prevista una sezione che evidenzia i comportamenti corretti che ciascuno di noi deve tenere, sia per evitare l’innesco di un incendio forestale, sia per segnalare un avvistamento.

    Chiunque avvistasse o si trovasse nei pressi di focolai di incendio boschivo è pregato di segnalarli al Numero unico di Emergenza 112 o al Numero verde 800425425 della Sala operativa regionale antincendi boschivi.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...