POGGIBONSI – Il direttore generale dell’Azienda USL Toscana Sud Est Marco Torre ha visitato ieri l’ospedale di Campostaggia, a Poggibonsi.
Lo hanno accompagnato l’assessore regionale al diritto alla salute e alla sanità Simone Bezzini e i sindaci del territorio valdelsano.
Dopo quelli di Nottola e di Abbadia San Salvatore, continuano così i sopralluoghi in provincia di Siena del direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est.
Dopo la visita ai reparti dell’ospedale, guidati dalla direttrice del presidio Lucia Grazia Campanile, Torre e Bezzini hanno incontrato i professionisti per ascoltare le esigenze di chi lavora nella struttura ospedaliera e nei servizi territoriali dell’Alta Val d’Elsa.
A introdurre questi ultimi, è stata la direttrice di Zona distretto/Società della Salute Biancamaria Rossi.
“In Valdelsa l’ospedale di Campostaggia e i servizi territoriali raggiungono standard elevati – spiega l’assessore Bezzini – La forte integrazione tra ospedale e territorio nelle realtà si traduce in servizi di qualità e vicini ai bisogni delle persone”.
“Ma anche in un clima interno molto positivo e un forte attaccamento da parte della comunità – ricorda – come testimoniano le numerose donazioni da parte di associazioni e cittadini che si sono seguite in questi mesi. Ringrazio le professioniste e i professionisti che tutti i giorni con competenza, passione ed impegno assicurano cure di alto livello”.
“Sono convinto che nelle Aziende sanitarie le persone facciano la differenza, e Campostaggia e i servizi territoriali valdelsani ne sono la prova” le parole del direttore generale Asl Tse Torre.
“Percepisco, infatti, un grosso attaccamento da parte chi lavora qui – precisa – zona dove l’integrazione ospedale-territorio è all’avanguardia. Dalle visite che sto facendo, non recepisco solo le cose positive, bisogna infatti conoscere i problemi per risolverli”.
“Ci giochiamo i successi futuri – conclude – anche per quanto riguarda le opportunità del PNRR, nelle relazioni umane; per questo voglio ascoltare la voce di tutti”.
Il presidio ospedaliero di Poggibonsi, oltre a essere un punto di riferimento anche per i comuni del Chianti senese, lo è anche per quelli del Chianti fiorentino come Barberino Tavarnelle e San Casciano.
A maggior ragione in seguito agli accordi fra Asl “di confine”, come quelli siglati recentemente sotto la regia della Regione Toscana.
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