FIRENZE – Un’alleanza strategica tra Alia Multiutility, Azienda USL Toscana Centro e le amministrazioni comunali ha dato vita a un piano coordinato di prevenzione per contrastare la proliferazione della zanzara tigre, insetto invasivo e potenziale veicolo di malattie virali.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia volta a tutelare la salute pubblica e migliorare il decoro urbano, con interventi mirati sia sull’ambiente che sui comportamenti
individuali.
Tra le iniziative più concrete e rivolte direttamente ai cittadini, Alia organizza una campagna di distribuzione gratuita di kit antilarvali durante i principali mercati settimanali del territorio.
I kit contengono prodotti larvicidi specifici accompagnati da istruzioni per un uso corretto e sicuro, e sono pensati per il trattamento dei ristagni d’acqua nelle proprietà private, principale habitat di sviluppo delle larve di zanzara.
Poiché il 70% dei focolai si trova in zone private, non raggiungibili dal servizio, è fondamentale la collaborazione fattiva dei cittadini, che devono gestire i focolai presenti nelle loro proprietà in modo tale che l’azione sinergica con gli interventi in area pubblica produca un risultato apprezzabile.
I prossimi appuntamenti in calendario nel nostro territorio, per la consegna dei kit, sono nel comune di Bagno a Ripoli, a mercati e manifestazioni.
Si comincia con il mercato all’Antella il 12 giugno, il giorno successivo (13) a Grassina ed il 18 giugno presso l’area mercato di Bagno a Ripoli (nel giardino “I Ponti”).
Inoltre, nel comune di Barberino Tavarnelle un appuntamento è in calendario per il 19 giugno, ed il successivo il 3 luglio.
In tutte queste occasioni, durante la mattinata sarà possibile richiedere al personale Alia il kit ma anche ricevere consigli pratici e materiale divulgativo su come prevenire la proliferazione delle zanzare attraverso piccoli ma efficaci accorgimenti quotidiani.
Parallelamente alla distribuzione dei kit, proseguono gli interventi di monitoraggio e trattamento larvicida nei tombini e nelle aree pubbliche, secondo un piano coordinato con i Comuni e le autorità sanitarie, e la campagna informativa capillare attraverso social media, sito web aziendale e comunicazioni dirette, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i cittadini nella lotta alla diffusione della zanzara.
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