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mercoledì 11 Settembre 2024
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    Truffa dei falsi carabinieri: arrestati (in flagranza di reato) due italiani di 27 anni

    Bloccati a Campi Bisenzio mentre stavano cercando di raggirare una 83enne: nel mese di febbraio tante truffe di questo genere, tentate e andate a segno, nel nostro territorio

    FIRENZE – Verrebbe da dire… finalmente: sono scattati infatti gli arresti per due persone, colte in flagranza di reato mentre cercavano di ingannare una 83enne con la truffa dei falsi carabinieri.

    L’operazione è stata condotta a Campi Bisenzio, ma chissà se non possa aver intercettato due di coloro che in questo mese di febbraio hanno messo a segno alcune truffe di questo tipo nel nostro territorio (San Casciano, Impruneta, …) e che abbiamo raccontato anche sul Gazzettino del Chianti.

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    Due gli arresti in flagranza eseguiti a Campi Bisenzio nel pomeriggio del 22 febbraio, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno bloccato due 27enni italiani che avevano tentato di raggirare una donna 83enne, residente in zona.

    Dopo essersi qualificati telefonicamente come appartenenti all’Arma dei carabinieri, le hanno riferito che la figlia aveva causato un incidente stradale, e per questo era stata tratta in arresto.

    Aggiungendo che per la sua liberazione avrebbe dovuto pagare la somma di 4.000 euro, o in contante o anche con monili in oro, da consegnare a un presunto avvocato incaricato alla riscossione che si sarebbe recato presso la sua abitazione.

    L’anziana, memore di un incontro di sensibilizzazione avuto in precedenza con i carabinieri (quelli “veri”), ha segnalato l’accaduto al 112; i militari della Compagnia di Signa l’hanno assistita inviando pattuglie sul posto.

    Infatti, da lì a poco, presso l’abitazione della vittima si è presentato un giovane, dicendo di essere l’avvocato incaricato di ritirare i soldi o anche l’oro, ma sull’ uscio dell’appartamento è stato accolto dai carabinieri che lo hanno bloccato.

    Una seconda pattuglia dell’Arma ha individuato anche il complice in attesa nei pressi dell’abitazione.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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