La sera di venerdì 19 maggio si è tenuto un concerto nella chiesa della Pentecoste a Bagno a Ripoli.
E’ stata l’inaugurazione del coro “Dissonanze” dell’istituto Gobetti-Volta, un coro composto da alcuni studenti e professori e diretto da Barbara Calamai, anche direttrice del coro Free Music Ensemble, un gruppo di amici che canta insieme ormai da 14 anni.
Ha seguito i ragazzi in questo nuovo percorso anche il professor Stefano Binazzi, uno dei bassi nel coro Free Music Ensemble.
Hanno aperto la serata le “Dissonanze” con Amazing Grace e hanno cantato altri tre pezzi, si è proseguito con una decina di canti gospel dei Free Music Ensemble, per finire con il famoso Happy Day cantato dai due cori insieme.
“E’ stata un’esperienza fantastica” racconta Giada … una delle soliste delle Dissonanze “ mi piacerebbe tanto poter partecipare anche l’anno prossimo. Non avevo mai cantato davanti a tante persone. E’ stato molto emozionante ma all’inizio ero comunque un po’ in ansia, anche se una volta che ho iniziato a cantare non ho più fatto tanto caso alle altre persone”.
Alla fine della serata ognuno poteva lasciare una donazione per il gruppo Elba, un’associazione di volontari che aiutano i disabili.
In esperienze come questa del coro, si creano molte amicizie e ci si diverte tanto. Dato che quest’anno prevalevano le ragazze, il professor Binazzi spera che l’anno prossimo ci potranno essere più voci maschili.
Articolo di Costanza Carlini e Rebecca Deuchler
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un laboratorio di giornalismo che ormai va avanti da oltre due anni, grazie alla splendida collaborazione degli insegnanti e della dirigenza dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli.
Il Gazzettino del Chianti ha deciso quindi di dare una organicità a questa collaborazione creando questo apposito spazio in cui troveranno spazio tutti gli articoli scritti dagli studenti e dalle studentesse di quella che è l’unica scuola superiore presente nel nostro territorio.
Scriveranno anche di questo, del territorio in cui vivono e dal quale tutti i giorni “partono” per andare a scuola. Ma anche della scuola stessa, di quello che vi accade.
Articoli scritti da ragazzi dalla prima alla quinta superiore, seguiti dalla nostra redazione ma lasciati liberi nella scelta degli argomenti. Anche di sbagliare. In un piccolo-grande laboratorio di giornalismo aperto e plurale. Buona lettura!