GREVE IN CHIANTI – Quella di Riccardo Lazzerini, consigliere metropolitano di opposizione nel gruppo Territorio Beni Comuni, sulla frana della Sp16 al passo del Sugame, è una riflessione che va oltre la constatazione dei due anni di "vita" della frana stessa, e va a sfociare in una constatazione di tipo politico.
"Mi unisco ovviamente all'appello dei risoratori – dice Lazzerini – ma non voglio esirmermi da un'amara riflessione; il passaggio dalla Provincia di Firenze, per adesso, è stato soltanto apparentemente indolore".
"Aggiungo – prosegue – che il passaggio (al ribasso) è ancora in via di compimento e, dopo aver ridotto non soltanto nel numero i rappresentanti istituzionali (per altro eletti con un sistema democratico discutibile; consiglieri che eleggono consiglieri), si è assistito alla destrutturazione della macchina operativa dell'ex Provincia".
Lazzerini prosegue attaccando: "In nome di risparmi (che nei fatti non ci sono stati), una quantità ingente di dipendenti e dirigenti sono andati a rimpinguare gli apparati regionali o comunali, svuotando di fatto uffici "operativi" della nuova Città Metropolitana. Ne consegue che, nonostante lo sforamento del patto di stabilità, la macchina amministrativa ed operativa non riesce ad espletare ne le gare e tantomeno i lavori".
"Soltanto la casualità di un inverno – rincara in consluzione – per adesso mite, ha evitato il peggio. Ma se fosse nevicato come in altri anni? Insomma, il cambiamento può essere bello quando non è fine a stesso e per adesso… questo è".
di Matteo Pucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA