spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Creativo vero, aveva 66 anni: era stato a lungo il “braccio destro” di Roberto Cavalli

    GREVE IN CHIANTI – Aveva 66 anni Tiziano Caldini (in foto sopra tratta da www.festivalgrevigiano.it): se n'è andato alcuni giorni fa, lasciando un vuoto difficile da colmare nell'anima creativa di Greve in Chianti.

     

    Quella di un paese fatto anche di personaggi come Tiziano: che aveva portato anche  qui, a Greve, la sua voglia di stupire.

     

    Tiziano Caldini era conosciuto anche come uno dei sostenitori dei primi passi del movimento Slow Food in terra chiantigiana, del mangiare di qualità e legato al territorio.

     

    Ma a Greve era soprattutto l'ideatore del Festival Grevigiano: nato a inizio anni Novanta, era stato un vero e proprio "must" nella comunità grevigiana, portando sul palcoscenico la creatività e la voglia di non prendersi troppo sul serio.

     

    Creatività che è stata il cuore anche nella vita lavorativa di Tiziano Caldini: oggi in pensione, era stato a lungo il vero e proprio braccio destro dello stilista fiorentino Roberto Cavalli.

     

    E di quel mondo della moda, fatto di modelle, lustrini, paillettes, voglia di stupire, aveva portato qualcosa anche nel cuore di Greve in Chianti.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...