La segnalazione è arrivata nei giorni scorsi in Comune: alcuni commercianti di Greve in Chianti segnalavano di essere stati contattati da un’azienda che voleva fissare degli appuntamenti.Per poi passare a presentare una pubblicazione che promuoveva la fiera di Greve e l’iniziativa di Carnevale, dicendo che chiamavano dal Comune.
Alcuni di loro si sono quindi rivolti agli uffici comunali, sia per la genericità dell’oggetto della pubblicazione sia, soprattutto, perché riferita anche all’amministrazione grevigiana. Che, fra l’altro,è un punto di riferimento costante per tutto quel che riguarda l’attività promozionale di quanto accade sul territorio.
Una commerciante ha fissato l’appuntamento con uno dei rappresentanti dell’azienda, facendosi trovare anche in compagnia di un rappresentante dell’amministrazione comunale grevigiana: si è quindi avuto modo di vedere questa guida (un foglio A3 piegato a metà, quattro facciate A4) e di capire di cosa si trattasse.
“Senza voler ostacolare in nessun modo l’imprenditoria privata – sottolineano dal Comune di Greve in Chianti – vogliamo ribadire che l’amministrazione comunale non collabora a nessun titolo con questa pubblicazione. Qualsiasi telefonata fatta a nome nostro può essere facilmente verificata contattando gli uffici”.
“Per quanto riguarda invece la promozione del territorio – si conclude – anche per il 2013 faremo la tradizionale guida con tutti gli eventi, che ormai proponiamo da 12 anni, Tempo d’estate, che raccoglie gli eventi da aprile ad ottobre. A febbraio gli operatori economici verranno contattati: le telefonate saranno però precedute da una lettera di spiegazioni. E comunque avranno modo di parlare con persone che da anni, in seno all’amministrazione comunale, si occupano della promozione territoriale”.
di Redazione
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