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venerdì 19 Aprile 2024
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    Il sindaco Paolo Sottani: “Più+SanPolo / Cittadinanza Attiva non rappresenta i cittadini della frazione”

    Il primo cittadino grevigiano replica alle numerose critiche avanzate da settimane: "Disapprovo fermamente le modalità utilizzate per contestare. Affermazioni false e offensive"

    GREVE IN CHIANTI – E’ un sindaco di Greve in Chianti fermo e deciso quello che replica alle varie lettere inviate al Gazzettino del Chianti a firma Più+San Polo, nelle quali si critica a più riprese il rapporto dell’amministrazione comunale grevigiana con la frazione.

    Una replica sia nel merito delle questioni sollevate, che del metodo. Il gruppo di sanpolesi dietro a questa siglia infatti, non è apparso in modo netto e preciso: di sicuro c’è l’ex assessore Tiziano Allodoli.

    Ma ecco, punto per punto, la replica del sindaco Sottani.

    “Da qualche tempo assistiamo all’invio di lettere in nome e per conto dei cittadini di San Polo, firmate Più+SanPolo/Cittadinanza Attiva.

    Prima di qualsiasi altra considerazione faccio notare che sarebbe corretto che le persone si firmassero con nome e cognome, perché ho la certezza che Più+SanPolo/Cittadinanza Attiva non sia la voce di tutti i cittadini di San Polo.

    Domenica scorsa ho partecipato al pranzo organizzato dall’associazione Montessori ed ho avuto modo di parlare con diversi cittadini che non si sentono rappresentati e non vogliono essere rappresentati da Più+SanPolo/Cittadinanza Attiva.

    Ho parlato anche con alcuni rappresentanti del Comitato turistico, con il presidente del Circolo SMS l’Unione, con alcuni consiglieri del circolo, e con rappresentanti dell’Associazione Montessori e tutti loro si sono dissociati totalmente da quanto scritto in quelle lettere.

    “Il Comune di Greve in Chianti si è dimenticato di San Polo anche per gli eventi natalizi degli anziani”

    Lettera da San Polo in Chianti: “Nella piazza centrale del paese noi abbiamo… la campana del vetro”

    “San Polo, rapporto difficile con le istituzioni. Tante problematiche nella frazioni: ecco la prima…”

    Sul metodo poi, voglio dire che disapprovo fermamente le modalità utilizzate per contestare: i cittadini sinceramente “attivi”, che hanno a cuore il nostro paese, si confrontano e sono costruttivi e propositivi nei confronti dell’amministrazione comunale.

    Certamente segnalano i disservizi o ci sollecitano un intervento, e monitorano il nostro operato, ma si rivolgono direttamente all’amministrazione comunale.

    Necessita poi un particolare chiarimento ed una chiara risposta l’affermazione contenuta nella penultima lettera ricevuta, che riporto testualmente: “Il circolo di San Polo che sarebbe stato ben contento di organizzare una serata per gli anziani del paese non è stato neanche interpellato! Superficialità o… provocazione?”.

    Ritengo che sia una affermazione particolarmente offensiva, oltre che palesemente falsa e mi trovo costretto così a esporre i fatti.

    Ogni anno, prima degli ultimi due anni di Covid, l’amministrazione comunale organizzava il pranzo di Natale per gli over 65 e avevamo previsto le risorse anche per il 2022.

    Venuto il tempo di organizzare l’iniziativa, all’inizio del mese di dicembre, abbiamo deciso che mettere a tavola 200 persone anziane non sarebbe stato un buon esempio di buone pratiche da seguire in un momento in cui il Covid non è sconfitto, anzi i contagi sono in aumento.

    Abbiamo pertanto optato per iniziative diverse ed in particolare per tre iniziative itineranti da realizzare una per settimana nelle tre settimane precedenti il Natale, a Greve in Chianti, a Strada in Chianti, e al Ferrone per le quali avevamo già proposte e accordi presi, e due iniziative da realizzare dopo le feste natalizie, una nelle frazione di Panzano e San Polo a gennaio, e una nel mese di febbraio da condividere con i rispettivi circoli.

    A riprova delle mie parole c’è il fatto che le risorse sono state stanziate fin da subito per tutti e cinque gli eventi.

    Sarebbe stato sufficiente che i i fantomatici redattori di Più+SanPolo/Cittadinanza Attiva chiedessero, al sindaco, all’assessore Scarpelli che ha le deleghe per le politiche sociali, ed avrebbero avuto immediatamente tutte le risposte e le motivazioni.

    Rinnovo l’invito a tutti i cittadini over 65 per partecipare all’iniziativa che faremo a San Polo, con l’impegno di comunicare quanto prima la data e tutti i dettagli, dopo averli condivisi con il consiglio dell’SMS l’Unione.

    In merito alla contestazione del bus ci preme sottolineare che, allo stato, non possiamo che percorrere la direttrice principale (SS 222) lungo tutto il percorso interessato dal nostro comune. Purtroppo i tempi di permanenza sul bus sono già molto lunghi.

    Rispetto ai collegamenti da altre frazioni quali San Polo in Chianti, Ferrone, Passo dei Pecorai, Lucolena, stiamo cercando di capire se sia possibile attivare organizzazioni tipo “bla bla car”.

    Al momento siamo felici di sapere che l’iniziativa è stata ed è molto apprezzata, soprattutto da quei ragazzi che, risiedendo nelle frazioni più lontane dalla città, si trovano in una situazione di svantaggio superiore a coloro che più facilmente hanno accesso ai servizi della città.

    Auspichiamo che quei genitori, che dovendo andare ad accompagnare i minori e a riprenderli a tarda notte, accompagnino invece i loro figli al bus, alle fermate sulla direttrice che, riteniamo, sia molto più comodo e sicuro anche per loro.

    Questa amministrazione comunale non si è dimenticata della frazione di San Polo, né intende farlo, e lo dimostra il fatto che San Polo è tra le frazioni comprese nel progetto con cui abbiamo partecipato al bando PNRR, e ottenuto assieme a Barberino Tavarnelle 2 milioni e 700 mila euro di finanziamento.

    Un progetto per lo sviluppo della coesione sociale e il rafforzamento nelle frazioni attraverso l’attività di consulenza di comunità, che punta a stimolare la capacità di cooperazione, la capacità di riconoscere e affrontare i problemi sviluppando un lavoro ed una progettualità comune, facendo rete per migliorare la qualità della vita delle comunità attraverso il supporto di specifiche figure professionali di riferimento.

    Inoltre, a partire dal mese di gennaio 2023, l’amministrazione comunale inizierà un percorso di incontri e di assemblee con i cittadini di tutte le frazioni, partendo proprio da San Polo, e sarà l’occasione per confrontarci sulle criticità della frazione e sugli interventi che l’amministrazione intende realizzare nel 2023″.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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