E’ difficile che i francesi prendano ad esempio qualcosa di italiano; lo è ancor di più nell’ambito del vino, dove la “francesità” viene fuori in maniera ancor più preponderante.
Assume quindi un certo rilievo la visita avvenuta nei giorni scorsi in palazzo comunale, a Greve in Chianti, dove un nutrito gruppo proveniente dalla regione del Languedoc-Roussillon (confinante da un lato con la Provenza e dall’altro con i Pirenei) ha incontrato il sindaco Alberto Bencistà per documentarsi sulla produzione vitivinicola nel territorio grevigiano.
Rappresentanti delle istituzioni, giornalisti di settore, vignaioli (o meglio… “vigneron”), hanno dialogato per oltre un’ora con il primo cittadino, documentandosi sul ruolo della viticoltura a Greve in Chianti e su tutte le sue sfaccettature. Con stretta di mano finale e complimenti per il modo in cui il vino, nel Chianti, è legato alla storia, alla cultura e alla vita delle persone.
di Redazione
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